MANTOVA – Sono stati arrestati i due presunti aggressori del 29enne straniero, accoltellato cinque volte e rapinato del cellulare e di una collanina lo scorso 6 marzo nei pressi di un bar di Cerese. I due sono stati individuati e fermati dagli agenti della squadra mobile della questura.
Il giovane aggredito si era rifugiato sanguinante in un bar chiedendo aiuto. Il primo intervento dei poliziotti aveva permesso di chiarire la dinamica dell’accaduto: il 29enne era stato avvicinato da due soggetti sulla pubblica via che, dopo averlo reso inoffensivo spruzzandogli negli occhi dello spray urticante al peperoncino, lo avevano rapinato di un cellulare e di una collana, accoltellandolo cinque volte alle natiche.
L’immediato intervento sul luogo del misfatto anche degli investigatori della Squadra Mobile ha permesso di acquisire tutti i filmati dei circuiti di videosorveglianza della zona e di ascoltare persone informate sui fatti.
Dopo pochi giorni di indagini di tipo tradizionale si è riuscito ad identificare compiutamente due soggetti, stranieri irregolari senza fissa dimora, ritenuti in ipotesi accusatoria responsabili della rapina. I due sono stati fermati da personale della Squadra Mobile sabato mattina in Curtatone mentre erano all’interno dell’auto di una donna che li ospitava. Le seguenti perquisizioni hanno permesso di rinvenire coltelli, punteruoli, spray al peperoncino oltre a un telefono ritenuto in ipotesi accusatoria compendio di altro furto avvenuto in zona alla fine del 2022.
Con l’ipotesi accusatoria di rapina aggravata, lesioni personali ed in relazione al pericolo di fuga i due soggetti sono stati sottoposti a fermo di iniziativa della polizia giudiziaria e condotti presso la casa circondariale di Mantova a disposizione della Procura della Repubblica di Mantova, che ha richiesto e ottenuto la convalida del fermo e la misura cautelare della custodia in carcere.
