MANTOVA – Lutto nella Mantova sportiva, del giornalismo e della cultura: è morto ieri a soli 47 anni, Lucio Castelli, che in molti ricordano come l’addetto stampa dell’ultimo periodo più felice del Mantova, quello degli anni del presidente Fabirizio Lori.
Castelli divenne addetto stampa della società biancorossa nel 2003, con la presidenza Castagnaro, chiamato dall’allora dg Preto e rimase poi in quel ruolo per tutta l’incredibile epopea Lori, con l’indimenticabile scalata dalla C2 alla serie B, sfiorando l’impresa di vedere la squadra in A, vergognosamente scippata nella finale dei play off col Torino nel 2006.
E’ proprio Fabrizio Lori, ancora incredulo alla notizia della scomparsa di Lucio, a dichiarare: “Sono davvero addolorato e senza parole. Lucio, che avevo incontrato l’ultima volta circa un anno fa, rappresenta un flash di un periodo stupendo durante il quale lui, con la sua simpatia e la sua generosità, si era fatto benvolere da tutti. Era diventato un po’ come la mascotte della squadra, una figura chiave per fare gruppo. Lo ricordo infatti come una delle persone importanti del Mantova di quegli anni”. Ma Lucio si era fatto conoscere anche come patron del Mantova Calcio a 5 di cui fu protagonista di una incredibile ascesa dalla serie C2 alla A.
Lucio Castelli, persona di grande cultura, aveva collaborato anche con alcune testate locali proprio per le pagine culturali. Era anche un apprezzato insegnante di musica a scuola ed era stato pure direttore d’orchestra.
Le sue condizioni di salute erano state seriamente minate da una brutta caduta che aveva avuto nei mesi scorsi in seguito alla quale era stato operato. Era stato ricoverato in condizioni molto critiche, poi piano piano il miglioramento, con il trasferimento al Mazzali per la riabilitazione e quindi alcune settimane fa in una struttura di Rozzano in provincia di Milano dove le sue condizioni negli ultimi giorni sono tornate ad aggravarsi fino al decesso di ieri.
La Camera ardente di Lucio Castelli è stata allestita presso la Casa funeraria Tea a Levata. Venerdì alle ore 16 il trasferimento del feretro al Cimitero degli Angeli.
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