Addio a Paolo Caleffi, ex vicesindaco e presidente della Polisportiva di Virgilio

MANTOVA – Ha combattuto per sei anni contro un male terribile per il quale gli erano stati dati pochi mesi se non addirittura settimane di vita. E invece lui non ha mai mollato, spinto dalla sua forza incredibile e attorniato dall’affetto della sua famiglia e dei suoi tanti amici, fino a ieri sera quando il cuore di Paolo Caleffi, 59 anni, ha cessato per sempre di battere.
Non appena si è diffusa la notizia una lunga scia di cordoglio si è diffusa per Mantova e per Borgo Virgilio dove Paolo abitava e dove era stato a lungo un riferimento della vita politico-amministrativa e sportiva. Dal 1995 al 2004 era stato infatti vice sindaco e assessore alle attività produttive e sport dell’allora Comune di Virgilio, e dal 1996 al 2007 era stato membro del cda di Siem (Società Ecologica Intercomunale Mantova) di cui fu anche presidente. A lungo dirigente Ies, Caleffi era diventato un punto di riferimento anche del mondo sportivo mantovano come indimenticato presidente della Polisportiva Virgilio e dirigente dell’Uisp.
Nel 2022 era stato insignito del titolo di Commendatore della Repubblica, un riconoscimento al merito per il suo impegno nel volontariato sociale e sportivo che Caleffi aveva tradotto anche nella sua battaglia quotidiana contro il tumore che lo aveva colpito. Battaglia, condotta sempre insieme al reparto di oncologia dell’ospedale Carlo Poma, di cui Paolo aveva in più occasioni informato attraverso dei post sui social.
Paolo lascia nel dolore la moglie Ombretta e i figli Enrico e Silvia. La camera ardente sarà aperta da oggi pomeriggio presso la Casa funeraria Mantova (Maffioli) a Levata. I funerali si terranno sabato mattina alle 9,30 nella chiesa parrocchiale di Cerese. Parteciperà alle esequie il sindaco di Borgo Virgilio Francesco Aporti, sarà presente anche il gonfalone del Comune.

Alessandro Beduschi: “Paolo una persona straordinaria che ha speso una vita all’insegna dell’impegno civico”

“Ero legato a Paolo da un sentimento di amicizia fraterna. Piango una persona straordinaria, che ha speso una vita all’insegna dell’impegno civico, non risparmiandosi mai a favore della sua comunità e trasmettendo passione ed entusiasmo in ogni campo in cui si è impegnato” così l’assessore regionale all’agricoltura nonchè ex sindaco di Borgo Virgilio Alessandro Beduschi che continua: “Anche durante gli anni della sua malattia è stato un esempio di coraggio e dignità, non arrendendosi al male che lo aveva colpito ma anzi facendo della sua battaglia una lezione di attaccamento alla vita per tutti noi”