Addio a Tina Colombo, per decenni vestì le bambole della Furga

Tina nell'immagine ricordo della sua carriera alla Furga

CANNETO SULL’OGLIO – E’ un cordoglio vasto e molto sentito quello che si è diffuso nelle ultime ore a Canneto sull’Oglio per la scomparsa a 97 anni di Clementina Colombo, da tutti conosciuta come la signora “Tina”, colei che per decenni vestì le bambole della Furga, la fabbrica emblema del paese e di tutto il territorio cannetese.
Tina dagli anni ’60 e per decenni fu capo stilista del reparto abiti della Furga e grazie alla sua creatività vennero lanciati alcuni dei modelli di bambole che fecero la storia dell’azienda e che diventarono il sogno delle bambine di tante generazioni. Bambole che sono dei veri capolavori e che che oggi sono esposte presso il bellissimo Museo del Giocattolo di Canneto.
Maestra del lavoro, nata a Bosisio Parini in provincia di Lecco nel 1927, Tina è ricordata anche nel suo paese per il contributo fondamentale che diede durante la seconda guerra mondiale, quando rischiò la vita per salvare alcune famiglie ebree da una deportazione sicura. Allora impiegata comunale fece infatti la sua parte producendo documenti contraffatti per permettere a ebrei, partigiani e renitenti alla leva di rifugiarsi all’estero scampando alle persecuzioni.
Il suo operato le valse, nel 2021, l’attribuzione della cittadinanza onoraria e la dedica del Giardino dei Giusti nel paese. Clementina Colombo lascia i figli Paola e Sandro, i nipoti e i pronipoti.
La camera ardente è allestita presso la Casa funeraria Ghidotti e Murelli a Canneto, aperta dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19. I funerali si svolgeranno domani, lunedì 19 agosto alle ore 10 nella chiesa del Carmine.