Addio al veterinario Daniele Carlini, stroncato dal Covid

Addio al veterinario Daniele Carlini, stroncato dal Covid

MANTOVA – Commozione e incredulità. Sono i sentimenti che stanno accompagnando i tanti mantovani a cui è arrivata la notizia della morte del veterinario Daniele Carlini. Anche la sua un’altra vita strappata dal Covid.
Carlini aveva 70 anni. I mantovani avevano iniziato a conoscerlo alla fine degli anni ’70 quando, dopo la laurea a Parma nel 1975, aveva aperto l’ambulatorio in via Solferino con il collega Piccinini. Da lì si era creato un fortissimo legame con le tante persone che portavano a curare i propri piccoli animali e che apprezzavano in Carlini la grande professionalità ma anche un’umanità profonda. Grande appassionato della campagna, Carlini nel 1996 aveva poi aperto la clinica Villarosa, in via Fossamana, progetto che rispondeva alla necessità di avere un ambiente adatto non solo alla cura dell’animale, ma anche alla degenza e attrezzato per offrire il servizio di pensione, di laboratorio analisi e servizi diagnostici e chirurgici, e dove vi fossero anche ampi spazi.
“Era davvero una bella persona, sincera e veramente legato al suo lavoro” ricorda Luca Talarico, il presidente della Fondazione Boni di Suzzara collaboratore fino a poco tempo fa della clinica veterinaria, il quale aggiunge: “aveva un grande rispetto anche dei colleghi. Inoltre era un grande rotariano, era stato tra i fondatori del “Mantova Castelli” ed era tesoriere del e-club Victorinus Feltrensis”.
Carlini era risultato positivo al Covid lo scorso 9 marzo, poi il 19 il ricovero all’ospedale Carlo Poma dove le sue condizioni sono peggiorate al punto che il giorno 27 è entrato in terapia intensiva. Da allora non si era più ripreso. Carlini lascia la moglie e i quattro figli.

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