SUZZARA – Approvazione in linea tecnica da parte del Presidente della Provincia Carlo Bottani del progetto definitivo dei lavori di adeguamento sismico del lotto 2 dell’Istituto “Manzoni” di Suzzara.
Tra le attività di competenza della Provincia vi sono infatti anche le ristrutturazioni e le manutenzioni straordinarie per adeguare gli edifici alle norme vigenti in materia di agibilità, sicurezza, igiene ed eliminazione delle barriere architettoniche. La normativa tecnica sulle costruzioni è stata recentemente aggiornata e prevede nuovi criteri per la valutazione della resistenza sismica delle scuole dando indicazioni operative sugli interventi da adottare.
Tutti gli edifici scolastici dovranno quindi essere progressivamente adeguati ai nuovi criteri di resistenza sismica.
E tra questi vi è anche l’edificio di via Mantova 13 nella Città del Premio. La valutazione della sicurezza ha evidenziato numerosi elementi critici per la resistenza alle sollecitazioni sismiche e la necessità, di conseguenza, di provvedere a interventi sistematici sull’immobile per raggiungere l’adeguamento dell’edificio rispetto ai requisiti normativi richiesti per le nuove edificazioni.
L’adeguamento ai nuovi criteri di resistenza sismica dell’immobile scolastico risulta pertanto tra gli interventi prioritari.
L’intervento dell’importo complessivo di 2.400.000 euro verrà inserito nell’annualità 2022 del Programma triennale dei lavori pubblici della Provincia 2022 – 2024 (inizialmente era previsto nel 2023). L’importo finanziato dallo Stato sarà di 133.258 euro con il contributo della Provincia di 25.382 euro mentre per il resto beneficerà del “Finanziamento dall’Unione europea nell’ambito del Next Generation EU” per 2.241.359 euro.
L’intervento pertanto è realizzato con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il progetto di fattibilità del lotto 2 prevedeva l’adeguamento sismico di tutta la scuola, eccetto le parti già realizzate (lotti 1A e 1B).
Il complesso scolastico si compone di diversi corpi di fabbrica realizzati in successione, di cui alcune parti soggette a vincolo storico-architettonico per le quali sarà necessario ottenere l’autorizzazione della Soprintendenza.
I corpi di fabbrica che costituiscono il complesso, sono stati costruiti in tempi molto diversi: il più antico ha origini seicentesche mentre il più recente è stato realizzato nel 2006 (blocco E, anche denominato “Ala Rossa”, non sarà toccato dai lavori di adeguamento sismico).