MANTOVA – La giunta di Mantova ha adottato la Variante al Piano Attuativo “P.A. 13 Olmolungo” conforme al PGT, in questo modo si sposta la collocazione della piattaforma intermodale in un punto diverso in cui può essere più lunga e quindi competitiva.
“La variante è fondamentale perché, – spiega l’assessore del Comune di Mantova Andrea Murari – in accordo con la Provincia, cambia la collocazione della piattaforma intermodale ferro-gomma, che diventa più lunga e quindi competitiva. L’intermodalità è la caratteristica vincente per la zona di Valdaro, perché la sostenibilità nella movimentazione delle merci passa da ferrovia e navigazione”.
La variante al PA 13 Olmolungo interessa una superficie territoriale pari a 1.830.516 metri quadrati con questa variante vengono modificate le aree che verranno cedute al Comune a cominciare dal sedime della nuova piattaforma.
Vengono inoltre rimodulate alcune opere di urbanizzazione previste rispetto alle esigenze degli operatori di mercato, con riduzione della viabilità minore interna ad un comparto in particolare ed i relativi sottoservizi a favore della compattezza di disegno dei poli logistici in progetto.
La variante ha visto il coinvolgimento della Provincia di Mantova per lo spostamento della piattaforma intermodale come da atto d’indirizzo del presidente della Provincia di Mantova per l’aggiornamento del protocollo d’intesa tra la Provincia di Mantova, il Comune di Mantova e il Comune di San Giorgio Bigarello per lo sviluppo in condizioni di sostenibilità dell’area sovracomunale “Valdaro e Olmo Lungo” e delle relative infrastrutture.