Affido famigliare, ritorna ad Asola il percorso formativo dedicato a coppie e single

ASOLA – “Aggiungi un posto a tavola… che c’è un affido in più!”: ritorna il percorso di Archè dedicato all’accoglienza familiare. Aperte le iscrizioni per l’iniziativa formativa rivolta a coppie e a single organizzata dalla cooperativa sociale in sinergia con Aspa e il Piano di Zona di Asola.
“L’affido è una forza capace di rispondere a un bisogno sociale –  affermano i referenti. –  Partecipazione gratuita. Confronto, condivisione, informazione all’insegna del benessere della comunità e dei diritti di bambini e adolescenti. Questi gli ingredienti cardine del percorso di formazione”.
Si tratta di un progetto organizzato dalla cooperativa sociale Archè onlus di Castel Goffredo in collaborazione con Aspa – Azienda Servizi alla Persona dell’Asolano. Il titolo è un vero e proprio programma che pone come protagonista indiscusso l’affido, esperienza che consente a bambini, bambine e adolescenti provenienti da situazioni di difficoltà di recuperare il calore e il sostegno di una famiglia donando a loro volta a quest’ultima un valore aggiunto. Destinatari dell’iniziativa formativa sono coppie e single disponibili all’accoglienza diventando una famiglia affidataria.

“L’affido è una realtà preziosa e silenziosa che ogni giorno si alimenta di gesti quotidiani di accoglienza – afferma Mirko Novello, coordinatore del servizio affidi di Archè – Una forza capace di rispondere ad un bisogno sociale importante”. E sottolinea: “Con il corso di formazione vogliamo innanzitutto trovare nuove famiglie disponibili all’affido e all’accoglienza ma anche costruire una rete di persone, relazioni e informazioni che rendano l’affido una realtà alla quale sia più facile avvicinarsi, un impegno più semplice da affrontare, una risorsa sempre più importante per le nostre comunità”.
L’iniziativa ha raggiunto nel tempo importanti traguardi, riscontrando sempre più interesse e partecipazione sul territorio mantovano. Dal 2010, anno della nascita del progetto, per il contesto di Asola sono state ad esempio attivate 44 accoglienze familiari che comprendono affidi e cosiddetti progetti di appoggio. In quest’ultimo caso la famiglia affidataria svolge una funzione di affiancamento alle famiglie di origine dando supporto per funzioni di cura e aiuto compiti scolastici in alcuni giorni della settimana. “Attualmente come Archè seguiamo 10 famiglie affidatarie di cui metà parentali, ossia affidi a nonni o zii, e metà etero-familiari – spiega Mirko Novello – Abbiamo attivo anche un gruppo di mutuo aiuto per supportare le famiglie affidatarie”.
“Il Comune di Asola aveva già da tempo intrapreso questo percorso di sinergia con il terzo settore – dichiara Daniela Ottoni, direttrice di Aspa – Come azienda siamo operativi dal 2019 e per l’ambito trattato gestiamo la banca dati sia delle famiglie affidatarie sia dei minori che vivono situazioni di disagio con il compito di intercettarle sul territorio e farle incontrare, tutelando al massimo i diritti. Il terzo settore è qui rappresentato da Arché che ha una funzione estremamente preziosa consentendo di concretizzare questo incontro delicato nel miglior modo possibile grazie a un’innegabile esperienza accumulata nel tempo e al suo ruolo di sensibilizzazione. Anche come Piano di Zona crediamo che per dare risposta a una fase di disagio siano fondamentali la sinergia e l’accoglienza, in questo caso familiare”.
In occasione di questo nuovo anno segnato da fragilità sociale e crisi economica, attraverso il corso “Aggiungi un posto a tavola… che c’è un affido in più!” Arché testimonia con ancora più forza la propria attenzione nei confronti della promozione del benessere della comunità e dell’inclusione a più livelli per le nuove generazioni.

Modalità
Il percorso è a partecipazione gratuita, viene comunque richiesta l’iscrizione per motivi organizzativi. Il programma prevede tre incontri, tutti il sabato mattina dalle ore 9:30 alle 11:30, che si terranno ad Asola nella sede di Casa del Chiese (parco del Chiese, strada Circonvallazione Sud). A gestire gli interventi saranno gli operatori e le operatrici della cooperativa Archè specializzati in affido familiare coadiuvati dagli e dalle assistenti sociali di vari comuni coinvolti.
Gli incontri si focalizzeranno su aspetti diversi del tema. Il primo, che si terrà nella data del 12 marzo, approfondirà l’affido nelle due diverse forme, le motivazioni che vi sono alla base, aspetti organizzativi, progettuali e amministrativi coinvolti. Il secondo incontro, previsto per la data del 26 marzo, avrà come protagonista il tema dei minori che sperimentano l’affido e la famiglia di origine. Il terzo incontro, con tappa il 9 aprile, si focalizzerà su che cosa succede nella famiglia affidataria durante l’affido. Altro argomento cardine sarà il sostegno alla famiglia affidataria fornito dai servizi sociali e da Archè. L’intero percorso coinvolgerà la partecipazione di persone che hanno già sperimentato l’affido, le quali porteranno la loro testimonianza diretta. Emozioni, quotidianità, vissuti saranno veri e proprio filoni tematici essendo l’affido stesso un’esperienza in grado di generare importanti e positivi cambiamenti: come confermano le parole di Antonella, mamma affidataria: “L’affido non fa del bene solo al bambino affidato ma smuove, scardina e ricompone con una nuova visione chi, col cuore in mano, decide di lasciarsi commuovere per far entrare una giovane persona nella propria quotidianità”.

Informazioni
Per ulteriori informazioni e iscrizioni contattare i numeri 328 7609706 (Mirko Novello di Archè), 0376 1591622 (ASPA), oppure le assistenti sociali dei propri comuni di residenza.

Archè onlus
La cooperativa sociale Archè onlus nasce nel 1999 dall’associazione omonima, esistente dal 1993. Attualmente le due realtà lavorano in sinergia come una grande famiglia che ha lo stesso obiettivo: lo sviluppo del benessere dei bambini e delle bambine, dei giovani e delle famiglie attraverso la concretizzazione di iniziative in grado di intercettare e rispondere ai bisogni e alle fragilità promuovendo l’inclusione a più livelli. Alla base di tutto ci sono valori cardine come la mutualità, la democraticità, la solidarietà, il dono, la sussidiarietà, la collaborazione e il legame con il territorio.
La cooperativa è definibile come “cooperativa di comunità” con sede a Castel Goffredo, fortemente radicata nel territorio dell’alto mantovano con interventi e iniziative a favore della famiglia e dei bambini e delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze. La sua base sociale è rappresentata dai soci lavoratori e dalle socie lavoratrici, dai volontari e dai genitori, in particolare 58 soci e 75 dipendenti.
Archè promuove e gestisce progetti educativi, sociali, e socio-sanitari. Tra questi sono ad esempio compresi ludoteche e centri di aggregazione giovanile, laboratori di animazione teatrale, di comunità e nelle scuole.
La cooperativa gestisce anche asili nido, micronidi, scuole dell’infanzia, altre strutture educative per la prima infanzia. Inoltre sviluppa attività di formazione, consulenza, orientamento per la famiglia e di sostegno alla maternità e alle donne. I servizi concretizzati sono sia di tipo educativo ma anche di sostegno e riabilitazione effettuati all’interno del nucleo familiare, nel contesto scolastico o in altre strutture di accoglienza e nella propria sede di Castel Goffredo. Vengono anche erogati servizi di carattere socio-sanitario specialistico quali logopedia, psicomotricità, potenziamento metacognitivo, psicoterapia. Archè gestisce un proprio consultorio familiare “Ghenesis” accreditato da Regione Lombardia con la presenza dell’equipe per l’affido famiglia e un gruppo di professionisti, che comprende educatori e psicologi, dedicato agli adolescenti.

Aspa – Azienda Servizi alla Persona dell’Asolano
L’Azienda Speciale Servizi alla Persona dell’Asolano è costituita tra i comuni di Acquanegra sul Chiese, Asola, Canneto sull’Oglio, Casalmoro, Casaloldo, Casalromano, Castel Goffredo, Ceresara, Gazoldo degli Ippoliti, Mariana Mantovana, Piubega e Redondesco. La realtà ha come obiettivo cardine la gestione di servizi, interventi, attività e progetti sociali, socio-assistenziali, socio-sanitari destinati alla popolazione residente nei territori dei comuni menzionati. Nell’ambito del welfare Aspa gestisce vari servizi tra cui quelli relativi alla tutela dei e delle minori.

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