OSTIGLIA – Non poteva accedere ai locali pubblici, ma ha ignorato il divieto, aveva l’obbligo di presentarsi in caserma, ma ha ignorato anche questo. E’ così che un marocchino 18enne domiciliato ad Ostiglia è stato denunciato e poi arrestato dai carabinieri.
Il giovane una settimana fa era stato arrestato dai Carabinieri di Borgo Mantovano poiché aveva occupato abusivamente un’abitazione ed al controllo si era scagliato contro di loro. Una volta scarcerato con l’obbligo di presentazione alla PG, lo stesso inizialmente non si era affatto presentato dai Carabinieri di Ostiglia, successivamente non si presentava agli orari stabiliti.
Nei giorni scorsi si è reso responsabile anche di un furto nella piscina comunale e, dulcis in fundo, è stato anche deferito dai Carabinieri della Stazione di Ostiglia poiché trovato all’interno di un esercizio pubblico, in violazione al divieto di accesso ai locali pubblici.
Per le sue continue violazioni alla Legge, lo stesso è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
Altro arresto questa volta in città. Era stato espulso lo scorso anno, ma è tornato illegalmente in Italia, per questo un tunisino 42enne è stato arrestato dai carabinieri di Mantova.
I fatti risalgono a ieri pomeriggio, quando, i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Mantova durante un controllo di iniziativa operato nel centro di Mantova, hanno fermato l’uomo.
Da un controllo approfondito è emerso che in data 23 marzo 2024 era stato espulso dal territorio nazionale a mezzo nave dalla frontiera marittima di Palermo, su provvedimento di espulsione del Prefetto di Mantova e relativo ordine di lasciare il territorio nazionale emesso dal Questore di Mantova nel marzo 2024.
Il 42enne veniva quindi arrestato poiché responsabile del reato di reingresso nel territorio dello Stato a seguito di espulsione. Lo stesso è stato portato in carcere a Mantova a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.