Aggressione al capotreno, UTP: “Più controlli a bordo e strumenti per prevenire episodi simili”

MANTOVA – “Come UTP – Associazione Utenti Trasporto Pubblico, condanniamo con fermezza ogni forma di violenza e ribadiamo che il personale ferroviario non deve essere lasciato solo a gestire situazioni di rischio. La sicurezza di chi lavora e di chi viaggia deve diventare una priorità assoluta: occorrono più controlli a bordo e strumenti adeguati per prevenire episodi simili” – con queste parole Giovanni Votta, Segretario Nazionale dell’Associazione Utenti Trasporto Pubblico (UTP) commenta l‘aggressione al capotreno avvenuta due giorni fa da parte di un passeggero senza biglietto.

“Va anche considerato che – prosegue Votta – in alcune circostanze certi capitreno, in particolare i più giovani e neoassunti appena usciti dalle scuole di formazione, per mancanza di esperienza si lasciano andare a comportamenti troppo rigidi che finiscono per esporli a situazioni rischiose. Dall’altra parte, come emerge dalle dichiarazioni riportate, siamo di fronte a un capotreno con anni di servizio che ha già subito più di un’aggressione: segno evidente che il problema non riguarda soltanto l’approccio del singolo, ma una condizione strutturale che mette a repentaglio la sicurezza personale e quella dei viaggiatori paganti”.

“Come associazione – conclude – continueremo a vigilare e a sollecitare le istituzioni affinché episodi di questo tipo non si ripetano e il trasporto pubblico diventi più sicuro ed efficiente per tutti”.

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