Agricoltura, ok della Camera alle “Tea”, tecniche di miglioramento genetico

MILANO – Approvato all’unanimità dalla Commissione Agricoltura della Camera l’emendamento che consentirà la sperimentazione sul campo delle Tecniche di evoluzione assistita (TEA).
“La Lombardia – commenta il presidente Attilio Fontana – guarda con favore a quella che può rappresentare una nuova frontiera per il settore. La prima regione agricola d’Italia non può sottrarsi a questa grande opportunità ed è ovviamente disponibile a fare la sua parte in stretto raccordo con il mondo della ricerca e quello agricolo”.
Le Tecnologie di Evoluzione Assistita (TEA) sono tecniche di miglioramento genetico che consentirebbero di ottenere piante resistenti ai patogeni e agli effetti dei cambiamenti climatici, accrescendo quantità e qualità delle produzioni.
“Nella nostra regione – prosegue l’assessore all’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi – esistono competenze e volontà per partecipare da protagonisti. Penso al centro di Riccagioia, in provincia di Pavia, che con la creazione della Fondazione Agri 5.0 si candida a diventare un hub nazionale di ricerca e innovazione, al lavoro per trasferire alla filiera agroalimentare modelli innovativi per sostenere la competitività delle nostre aziende”.

Con una delibera approvata nel dicembre del 2022, Regione Lombardia si è impegnata a verificare la disponibilità di siti da dedicare alle sperimentazioni, affidando a Ersaf (Ente regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste) l’incarico di predisporre un modello operativo di sito sperimentale proprio presso l’azienda di Riccagioia.

“L’atteso via libera alle TEA – conclude l’assessore Beduschi – supera le contrapposizioni e i pregiudizi ideologici, mettendo l’Italia e la Lombardia nelle migliori condizioni per difendere il suo straordinario patrimonio agroalimentare e allo stesso tempo permettere alle nostre aziende di essere ancora più forti grazie alla loro qualità”.