Al “Falcone” la ricreazione torna fuori dalle aule. I rappresentanti: “Ancora molti temi da risolvere”

ASOLA – A pochi giorni dalla manifestazione del 12 maggio, che ha visto una larga partecipazione degli studenti dell’Istituto Superiore “Falcone” di Asola, arriva un primo segnale concreto: con la circolare 314, diffusa stamattina, la dirigente scolastica Caterina Mirasolo ha ufficialmente ripristinato la possibilità di svolgere la ricreazione fuori dalle aule.

La decisione accoglie una delle principali richieste avanzate dagli studenti durante l’assemblea e nella mobilitazione di lunedì scorso. Tuttavia, nella nota sottoscritta dai Rappresentanti d’Istituto Riccardo Molinari e Theodora Timus Genes, viene sottolineato come il problema non si esaurisca con questo provvedimento.

“L’attenzione dell’assemblea resta alta sui molti temi ancora da risolvere”, si legge nel documento, che ribadisce come le rivendicazioni non riguardino solo la gestione degli intervalli, ma soprattutto il ripristino di un clima scolastico sereno, che secondo molti studenti – ma anche secondo alcune dichiarazioni di docenti e sindacati – è andato deteriorandosi negli ultimi mesi.

Un passaggio del comunicato è dedicato anche a respingere le critiche ricevute sui social network, dove alcuni utenti hanno accusato gli studenti di volere “più libertà” per evitare di studiare.

“È falso – scrivono i rappresentanti – che la protesta sia stata per ottenere la maturità senza studiare. Al contrario, vogliamo poter studiare nel migliore dei modi e negli ambienti più adatti”.