Al Poma fatte le prime 50 vaccinazioni anti-Covid, il primo è stato il medico di famiglia Parenti. “Vaccinarsi è fondamentale”

MANTOVAE’ stato Piero Parenti, presidente provinciale della Fimmg (Federazione italiana medici di medicina generale) il primo mantovano a essere vaccinato contro il Covid. A lui, che ha preso parte al V-Day in rappresentanza dei medici di famiglia, è andata la prima dose tra le 50 arrivate a Mantova alle 12,20 a bordo di un’automedica partita dall’ospedale Niguarda di Milano (vedi: Il vaccino anti Covid è arrivato al Carlo Poma)
Parenti il 31 dicembre andrà in pensione ma si dice pronto a rimanere sul campo proprio per essere tra i medici vaccinatori.
Le vaccinazioni sono iniziate qualche minuto prima delle 15: in tutto 50 le persone che hanno potuto essere vaccinate (sono arrivate infatti 20 dosi in meno rispetto a quanto la Regione sembrava in un primo momento aver accordato per Mantova).
Dopo Parenti, in maniera scaglionata e rispettando tutti i protocolli di sicurezza, si sono vaccinati gli altri 49 operatori sanitari e, tra questi, molti primari tra cui Massimo Franchini (immunoematologia e medicina trasfusionale), Giuseppe De Donno (pneumologia) Stefano Colopi (radiologia), Carmine Matarazzo (Cure subacute), Corrado Lettieri (cardiologia), e Luigi Miserocchi (Dipartimento servizi).

Tra i primi a vaccinarsi anche il presidenti provinciale degli Ordini dei medici Stefano Bernardelli, dei farmacisti Giuseppe Fornasa, e altri ordini professionali del mondo sanitario, i rappresentanti del mondo della sanità privata tra cui il presidente dell’ospedale San Pellegrino di Castiglione delle Stiviere Guerrino Nicchio e il direttore sanitario Vincenzo Pantusa, il direttore sanitario della Clinica San Clemente Pier Vincenzo Storti.

E’ stato vaccinato anche l’infermiere della rianimazione Ellery Margonari, che però non è stato il primo a ricevere la dose del vaccino Pfizer-BioNtech come era stato annunciato.
Tutti hanno ricevuto il vaccino all’interno del punto prelievi nel nuovo edificio del Cup. Ad accoglierli il direttore generale dell’Asst di Mantova Raffaello Stradoni, il direttore generale dell’Ats Valpadana Salvatore Mannino e il sindaco di Mantova Mattia Palazzi.
Stradoni ha ringraziato il 118, le forze dell’ordine, i volontari e tutto il personale che ha contribuito a fare giungere le dosi a destinazione e a organizzare l’iniziativa di oggi: “Dopo questa prima giornata, daremo il via al piano vaccinale, che coinvolgerà via via il resto della popolazione”.

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