MANTOVA – Lo scorso 29 aprile, la Polizia Locale di Mantova, ha fermato una Reanault Clio con a bordo un 29enne pakistano, residente a Bagnolo.
Alla richiesta dei documenti di guida, il giovane pakistano ha presentato una patente B, ma i due agenti hanno riscontrato alcune irregolarità dell’ologramma e delle rifrangenze della foto. Controllando la carta d’identità, nel frattempo richiesta all’automobilista, viene scoperto che all’atto del conseguimento della patente di guida, rilasciata dal Belgio, il ragazzo 29enne, risultava essere regolarmente residente in Italia, a Napoli. Il pakistano ha cercato di giustificarsi dichiarando di essersi recato realmente in Belgio per sostenere l’esame della patente in lingua inglese, cosa non possibile in Italia, fornendo fotocopie di documenti attestanti la frequenza alla scuola guida e residenza temporanea in Belgio.
Alla fine però, messo alle strette, ha ammesso spontaneamente di aver acquistato la patente di guida in Pakistan da un amico, pagandola 3.000 euro e di averla ricevuta poi per posta presso la residenza in Italia.
Immediato il sequestro della partente e la denuncia alle autorità giudiziari per i reati agli atti 477 e 482 del Codice Penale, oltre alla violazione per guida senza patente (5000 euro) e il fermo dell’auto per 3 mesi.
