Alla Bondioli & Pavesi scatta la Cassa integrazione straordinaria per oltre 500 dipendenti

SUZZARA – Oltre 500 dipendenti della Bondioli & Pavesi di Suzzara, azienda leader nel settore delle macchine agricole, saranno in cassa integrazione straordinaria dal prossimo 23 settembre, per un periodo di sei mesi.
La notizia è stata comunicata oggi pomeriggio durante l’assemblea dei lavoratori che ha visto l’intervento del segretario generale della Fiom Cgil di Mantova Marco Massari. Ed è quest’ultimo a cercare comunque di tranquillizzare i lavoratori spiegando che si tratta di una “Cigs ma perchè l’Inps dà una lettura per la richiesta degli ammortizzatori sociali diversa rispetto solo a pochi anni fa. Non siamo di fronte a una crisi ‘straordinaria'”.
“Certo non possiamo nascondere che il settore della meccanica sta soffrendo e, se il ricorso alla cassa integrazione è aumentato di circa il 30% rispetto all’anno passato, nella meccanica agricola che è il comparto più in difficoltà si assiste ad un calo degli ordini anche del 50-60%” prosegue Massari che sottolinea comunque l’importanza di “essere riusciti a fare un contratto di solidarietà difensivo“.
Questo tipo di contratto stipulato con le rappresentanze sindacali prevede infatti la riduzione dell’orario di lavoro di tutti i lavoratori interessati, allo scopo di mantenere il livello occupazionale in azienda ed evitare il licenziamento del personale in esubero.

“ANCORA IN SOFFERENZA IL SETTORE METALMECCANICO”

La fase negativa del settore metalmeccamico italiano viene confermata anche dall’indagine trimestrale di Federmeccanica che evidenzia come, nel secondo trimestre del 2024, si sia registrato un calo produttivo dell’1,5% dopo il 2,1% del primo e un peggioramento dell’export.
In termini tendenziali, ossia paragonato al secondo trimestre del 2023, la contrazione è del 3,4%, dopo che il primo trimestre dell’anno aveva già fatto registrare un calo del 3,9%
Inoltre il 32% delle imprese prevede una contrazione nei livelli di produzione totale, un notevole aumento rispetto al 21% della precedente indagine.
Anche le prospettive occupazionali non sono incoraggianti: il 14% delle imprese prevede una riduzione dei livelli occupazionali nei prossimi sei mesi, in aumento rispetto all’11% rilevato in precedenza. A conferma di questo scenario, i dati Inps mostrano un incremento del 38,4% nel ricorso alla Cassa Integrazione nel periodo gennaio-luglio 2024, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un aumento del 70,1% delle ore autorizzate di Cigo e del 3,5% delle ore di Cigs.