MANTOVA – Era stato colpito da un provvedimento cautelare di divieto di avvicinamento sia all’ex moglie che al figlio piccolo. Disperato si è così presentato questa mattina in via Poma con l’intento di poter conferire con il giudice firmatario dell’istanza. Ma di fronte all’impossibilità di veder esaudite le sue richieste ha dato in escandescenza minacciando di darsi fuoco in tribunale. Un gesto plateale ma solo paventato. L’uomo infatti nello zaino che portava con sè non aveva le due piccole taniche di benzina come da lui invece dichiarato. Protagonista della vicenda un 41enne italiano appena rimesso in libertà dopo una pena a due anni di reclusione scontata per spaccio e maltrattamenti in famiglia. Immediato è scattato l’allarme. Sul posto carabnieri e vigili del fuoco. Dopo essere stato calmato dai carabinieri l’uomo è stato così condotto al comando dell’Arma di via Chiassi; verrà denunciato per procurato allarme.
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