SAN GIORGIO BIGARELLO – Li hanno trovati in auto insieme, lui ubriaco e con il braccialetto elettronico e lei, la donna dalla quale doveva stare lontano, che non aveva con sè il dispositivo di sicurezza che avrebbe dovuto proteggerla.
E’ così che nel pomeriggio di martedì i carabinieri della stazione di San Giorgio Bigarello hanno arrestato un 56enne italiano residente a Mozzecane accusato di violazione della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla ex compagna.
Il provvedimento era stato emesso dal GIP presso il Tribunale di Verona nell’Agosto del 2024, dopo che l’uomo era stato allontanato d’urgenza dalla casa di famiglia per maltrattamenti e percosse nei confronti della donna.
E’ stato durante un controllo alla circolazione stradale, che i militari hanno accertato che il 56enne si trovava in auto insieme alla ex compagna e indossava un braccialetto elettronico. Le immediate verifiche hanno anche permesso di appurare che l’uomo era sottoposto al divieto di avvicinamento alla donna che si trovava insieme a lui che, a sua volta, aveva lasciato il suo dispositivo a casa, rendendo così inefficace la misura posta a tutela della sua incolumità.
Come se non bastasse, l’uomo si era messo alla guida in stato di alterazione alcolica, avendo un tasso pari a 0,52 g/L, e con patente revocata. Il 56enne è stato quindi arrestato per violazione del provvedimento del divieto di avvicinamento alla persona offesa, denunciato per guida con patente revocata e in stato di alterazione alcolica con tasso compreso tra 0,5 e 0,8 g/L, con il conseguente sequestro dell’autovettura.
Dopo le formalità di rito, il 56enne è stato trattenuto in camere di sicurezza in attesa dalla convalida dell’arresto da parte del Tribunale, avvenuto questa mattina, con conseguente giudizio rito direttissimo nel quale è stato concesso un termine a difesa per consentire all’avvocato d’informarsi meglio sui fatti e organizzarsi in vista del processo.
