PIEVE DI CORIANO (BORGO MANTOVANO) – Si era recato al Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile di Pieve di Coriano nella serata dI martedì scorso.
Era stato regolarmente visitato dal medico in turno presso il Pronto Soccorso ma, dovendo aspettare l’esito di alcune analisi, questi lo aveva invitato ad aspettare nella sala d’attesa, così da permettere l’accesso ad altri pazienti negli ambulatori di emergenza.
Ma lui, un marocchino 72enne residente a Schivenoglia aveva capito che il medico lo stava mandando via dall’ospedale. E’ iniziata così un’aggressione verbale scaturita poi con minacce mostrando calci e pugni, minacce indirizzate al medico ed ad un infermiere che, impossibilitati a continuare a visitare i pazienti in attesa, sono stati costretti ad azionare il pulsante di emergenza presente, richiedendo così l’intervento di una pattuglia dei Carabinieri.
I militari, prontamente giunti sul posto, hanno capito che l’anziano marocchino aveva mal interpretato l’invito ad accomodarsi nella vicina sala d’attesa, iniziando una furiosa sceneggiata che gli è costata una denuncia per interruzione di pubblico servizio ed aggressione a personale sanitario. L’uomo è stato denunciato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Gonzaga.
E questa è l’ennesima aggressione a sanitari che si verifica negli ospedali mantovani. Al Carlo Poma ogni mese viene attivato circa dieci volte il pulsante rosso che serve come sistema di allarme collegato con le Forze dell’ordine qualora medici, infermieri e altro personale si trovino minacciati da pazienti o altri utenti.