Anche Mantova aderisce a “Cities for life day”: il Palazzo del Podestà si tinge di rosso. Al Carbone il film “Il diritto di opporsi”

Il municipio di Mantova

MANTOVA – Era il 30 novembre 1786 quando Leopoldo II di Toscana promulgò la Riforma Penale che fece del Granducato il primo stato d’Europa e del mondo intero ad eliminare la tortura e la pena capitale. In memoria di questo evento storico il 30 novembre di ogni anno viene celebrata in tutto il mondo la Giornata per la vita, contro la pena di morte. Dal 2002 la Comunità di Sant’Egidio ha iniziato a promuovere l’iniziativa “Cities for life day”, con il supporto delle principali organizzazioni mondiali per i diritti umani, tra cui Amnesty International. L’idea fu quella di illuminare di rosso un monumento in ogni città per stigmatizzare l’ ingiustizia della pena capitale. Un’iniziativa cui anche il Comune di Mantova ha deciso di aderire. 

“Come amministrazione comunale – afferma l’assessora alla Solidarietà Internazionale del Comune di Mantova Alessandra Riccadonna – abbiamo aderito senza riserve alla campagna proposta dalla Comunità Sant’Egidio contro la pena di morte. Ne condividiamo fortemente gli obiettivi e in collaborazione con il Cinema del Carbone ed Amnesty International abbiamo organizzato alcune azioni di sensibilizzazione sulle motivazioni del rifiuto di tale pratica rivolti alla comunità a partire dalle scuole. Nonostante il numero di esecuzioni capitali diminuisca nel mondo, la vittoria contro la pena di morte è ancora lontana. Troppi sono ancora le esecuzioni a partire dagli Stati Uniti, l’Egitto, e la Cina”.

Proprio in tema di pena di morte nel 2016 il Comune e il gruppo 79 di Amnesty International aderirono all’iniziativa illuminando di rosso la facciata del Famedio e proiettando il film “Into the abyss” di Werner Herzog presso il Cinema del Carbone.
Anche quest’anno il 30 novembre alle ore 17 il Comune di Mantova e il Gruppo 79 celebreranno la Giornata per la vita, contro la pena di morte illuminando di rosso il Palazzo del Podestà, la cui torre in antico fu sede delle prigioni nella piazza che in allora si chiamava piazza delle carceri e il cui sottostante voltone dell’Arengario consente ancora di cogliere gli anelli che servivano per comminare la tortura dei tratti di corda. Nello stesso pomeriggio alle ore 18 sarà proiettato presso il Cinema del Carbone il film “Il diritto di opporsi”, con la regia di Destin Daniel Cretton, che narra la storia vera del giovane avvocato Bryan Stevenson e la sua storica battaglia per la giustizia e contro la pena di morte (https://www.warnerbros.it/scheda-film/genere-drammatico/il-diritto-di-opporsi/).
Il film sarà poi proiettato per alcune classi dell’Istituto superiore Bonomi-Mazzolari nella mattina del 1° dicembre.

L’ingresso a tutte le proiezioni sarà libero.