MANTOVA – Dopo l’intervento del responsabile provinciale della Lega Salvini Antonio Carra, che aveva risposto alle critiche riguardanti la candidatura a sindaco di Mantova di Stefano Rossi, da parte della coordinatrice provinciale di Forza Italia Annalisa Baroni, all’indomani della pesante sconfitta elettorale, prendono posizione anche i coordinatori provinciali e cittadino di “Mantova Ideale” Claudio Bavutti, Enrico Volpi e Simone Paganini.
“Comprendiamo il nervosismo post-elettorale dell’On. Baroni, che deve giustificare il peggior risultato mai ottenuto da Forza Italia a Mantova – spiegano -; non altrettanto si può dire, peraltro, per gli altri partiti della coalizione, né per “Mantova Ideale” che, presentatasi per la prima volta, ha conseguito un seggio così come Forza Italia. Annalisa Baroni finisce per addebitare il risultato negativo al candidato sindaco Stefano Rossi, da lei definito “persona politicamente impreparata” (forse che lei ha davvero titolo per impartire lezioni in materia?).
Sostiene che il candidato giusto sarebbe stato Nicola Sodano, al quale attribuisce l’etichetta – vuota – di moderato: se davvero era convinta che questa fosse la scelta vincente, pur non trovando il consenso degli alleati, avrebbe dovuto proseguire coerentemente in modo autonomo. Magari nessuno l’avrebbe trattenuta e magari sarebbe anche stata occasione, per tutti, di adeguata riflessione sull’eredità del quinquennio di amministrazione Sodano. Qualunque risultato negativo impone analisi e riflessioni, tanto più se di queste dimensioni. Cercare però semplicemente il capro espiatorio, come fa l’On. Baroni, denota un atteggiamento superficiale e pretestuoso, utile magari per la soluzione di problemi interni, ma del tutto irrilevante – o, per meglio dire, dannoso – rispetto alle prospettive di sviluppo del centrodestra. Stefano Rossi ha affrontato con umiltà, impegno, competenza e passione una sfida elettorale difficilissima, come tutti sapevano fin dall’inizio. A lui deve andare la riconoscenza di tutti noi, così come la fiducia che saprà costruire un’efficace attività di opposizione unitamente a tutti i consiglieri eletti, in grado di costituire un gruppo coeso, competente e motivato”.