MANTOVA – E’ ancora in coma farmacologico ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale Carlo Poma Pier Francesco Ferrari, il 35enne mantovano residente in un comune dell’hinterland, pestato a sangue nella notte tra giovedì nel piazzale del Centro commerciale La Favorita a Mantova insieme al 23enne Atilio Ndrekai, morto ieri a causa delle ferite e dei traumi riportati durante l’agguato.
Pur rimanendo gravissime le condizioni del 35enne, i medici non disperano di poterlo salvare.
Continuano intanto senza sosta le indagini da parte dei carabinieri di Mantova per risalire agli autori del pestaggio. Si stanno analizzando tutti i reperti e le tracce trovate sul posto in cui sono stati trovati i due giovani a terra incoscienti dopo il pestaggio. Tra queste vi sarebbero anche diverse tracce ematiche ma anche oggetti che potrebbero aiutare nell’individuazione.
Quel che appare certo è che si sia trattato di un regolamento di conti, si ipotizza maturato negli ambienti dello spaccio, forse anche per i precedenti in tal senso di Ferrari. I militari non stanno però tralasciando anche altre ipotesi. Intanto sembrerebbe non aver ancora trovato conferma che le due vittime si trovassero insieme in un bar quando avrebbero ricevuto la telefonata che li invitava a raggiungere il piazzale del centro commerciale.
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