MANTOVA – Il problema non è solo mantovano. Sono tante le città dove negli ultimi mesi si sono formate lunghe code di gente in attesa fuori dagli uffici delle questure per poter avere il passaporto. E anche oggi a Mantova, in una delle giornate programmate con apertura straordinaria degli uffici della Questura per il rilascio del passaporto, oltre quattrocento persone erano in fila e c’è chi, nonostante l’apertura fosse programmata per le 14,30 di oggi era già arrivato ieri sera, con 18 ore di anticipo. Insomma la stessa scena di quanto accaduto sabato 4 marzo con famiglie con bambini, molti piccolissimi anche neonati, gruppi di giovani, ma anche anziani preoccupati di riuscire a resistere in piedi in fila per tante ore.
Al momento dell’apertura i funzionari della Polizia, coadiuvati anche dall’Anps (Associazione Nazionale Polizia di Stato) nella gestione della fila, hanno fatto sapere che sarebbero state solo cento le richieste accolte, così come preventivato. Qualcuno così se ne è andato, altri pur intuendo di essere piuttosto indietro nella fila, sono rimasti con la speranza che alla fine i posti sarebbero aumentati come accaduto due sabati fa.
Ma come si è arrivati a tutto questo caos? Per poter richiedere il rilascio del passaporto e prenotare un appuntamento occorre connettersi on line all’indirizzo https://www.passaportonline.poliziadistato.it/
Il problema è che la piattaforma spesso impone periodi molto lunghi di attesa, anche di mesi, il sistema a volte è offline e anche quando si riesce ad accedere, non si trovano appuntamenti disponibili. Così diverse Questure, compresa quella di Mantova, hanno provato a risolvere almeno in parte il problema con gli Open day, giornate dunque in cui si offre un numero di posti limitato ai primi richiedenti che si presentano. Ecco perchè si formano lunghe code.
Tutta la gente in fila non rientra però tra coloro che richiedono il passaporto con presupposti di urgenza, come per motivi di studio, lavoro, lutti o salute. In questo caso il passaporto viene rilasciato in tempi veloci, dietro ovviamente presentazione delle documentazione che accerti l’urgenza. Ma perchè tutte queste richieste? E’ il questore di Mantova Giannina Roatta a spiegare che le cause sono più di una. “il Covid ha fatto sì che molti abbiano lasciato scadere il passaporto senza rinnovarlo dato che comunque non si poteva viaggiare, c’è poi la questione della Brexit che ha fatto lievitare il numero dei nuovi passaporti. Prima infatti per tutti coloro che si recavano in Gran Bertagna bastava la carta di identità mentre adesso serve il passaporto e poi ci sono i tantissimi stranieri che negli ultimi anni sono diventati cittadini italiani e che ora hanno necessità di avere il passaporto. Infine c’è anche una sorta di effetto psicosi: continuando a sentire che è difficilissimo avere il rilascio del passaporto, molti lo richiedono anche quando non serve” spiega il questore.
Intanto oggi per documentare quel che è accaduto a Mantova è arrivato anche il celebre Capitan Ventosa di Striscia la Notizia che, tra una ripresa e l’altra, non si è sottratto ai selfie con i numerosi fan.
La Questura nel tardo pomeriggio ha comunicato che, a fronte di una iniziale previsione di acquisizione di 100 pratiche di rilascio/rinnovo, il personale dell’Ufficio Passaporti ha effettivamente preso in carico 140 pratiche, tra le quali numerose relative a nuclei familiari con figli minori.
Prossima apertura straordinaria degli uffici della Questura per i passaporti sabato 25 marzo, dalle ore 8,30 alle 12,30.
La Questura informa anche i cittadini che, al fine di alleviare i comprensibili disagi connessi alla difficoltà di prenotazione dell’appuntamento per presentare l’istanza di passaporto, saranno avviate ulteriori iniziative, che saranno oggetto di specifica comunicazione, anche in termini di ulteriore aumento di disponibilità sull’agenda elettronica che, nel limite del possibile e del ragionevole, sarà conseguentemente “allungata”.