Ancora violenza in centro: scoppia una rissa tra stranieri davanti ai passanti. Cittadini esasperati

MANTOVA – Momenti di forte tensione oggi pomeriggio nel cuore di Mantova, quando poco dopo le 18 è esplosa l’ennesima rissa tra stranieri, questa volta pare tutti di origine africana. Tutto è iniziato in corso Vittorio Emanuele, dove alcuni ragazzi hanno cominciato a rincorrersi minacciandosi e a urlare attirando l’attenzione dei passanti. La situazione è degenerata in pochi istanti, generando paura tra chi si trovava a transitare nella via.
La violenza si è poi spostata in via Bonomi, dove la scena ha raggiunto il suo epilogo: un giovane — come ben evidente nella foto pubblicata sui social da Stefano Gialdi — è rimasto a terra sanguinante dopo essere stato aggredito e messo sotto da un altro connazionale. È stato proprio Gialdi, vice coordinatore provinciale di ‘Noi Moderati’, uno dei primi a denunciare l’accaduto. «È successo tutto in pochi minuti – racconta – ho assistito personalmente a questa ennesima scena di violenza nella nostra città». Gialdi riferisce anche della reazione dei commercianti di via Bonomi, usciti dai negozi «esasaperati da un clima che ormai si ripete troppo spesso e che ha come teatro proprio la strada».
L’intervento delle forze dell’ordine è stato immediato: una Volante della Polizia e, a seguire, una pattuglia della Polizia Locale sono arrivate sul posto riuscendo a riportare la calma. I due uomini coinvolti nel pestaggio hanno 39 e 28 anni. L’aggressore sarebbe stato portato in Questura daglia agenti.
I due pare siano usciti dal bar Family in via Bonomi, insieme agli altri stranieri. Una volta arriivati in Corso Vittorio Emanuele hanno iniziato a discutere ma ben presto la lite è degenerata e hanno iniziato a partire calci e pugni. Si sono rincorsi, affiacati dagli altri compagni, fino di nuovo in via Bonomi dove è avvenuta la violenta aggressione.
Nel frattempo, il post pubblicato da Gialdi si è riempito in breve tempo di tantissimi commenti di mantovani che non ne possono più di vedere la città, «sempre più sotto scacco da bande di violenti» e che chiedono interventi più incisivi per evitare il ripetersi di episodi come questo che ormai purtroppo rappresentano la quotidianità.