Annaloro esautorato come candidato sindaco del M5S. Lui lascia il Movimento. “Sacrificato per l’alleanza con la Costani”

Annaloro esautorato come candidato sindaco del M5S. Lui lascia il Movimento.

MANTOVA – Michele Annaloro esautorato come candidato sindaco a Mantova del Movimento Stelle che gli comunica che la sua lista non sarà certificata. Lui dice addio al M5S.
L’aria di crisi pesantissima tra il Movimento e il capogruppo pentastellato in Comune era percepibile ormai da settimane. Oggi l’epilogo con Annaloro che è un fiume in piena nel raccontare una situazione che, a suo dire, è stata calata dall’alto tanto da essere fatta passare come una scelta dello stesso Vito Crimi, ma che in realtà è un alto ma di livello locale, voluta quindi dai vertici mantovani dei Cinque Stelle.
Annaloro ripercorre la vicenda, da quando l’Assemblea il 7 gennaio scorso lo indica come candidato sindaco per il Movimento per le prossime comunali. Lui poi si reca a Roma per far ratificare la decisione e nei giorni successivi iniziano i confronti per capire eventuali alleanze.
“Sono stati fatti tre incontri sia con le liste che sostengono Gloria Costani che con la stessa candidata. Con me erano presenti sempre Zolezzi, Fiasconaro, Tonelli. All’inizio sembra che non ci siano problemi per un’alleanza, io ero disposto anche a fare un passo indietro come candidato sindaco e a mettermi come capolista dei Cinque Stelle. Ma poi la Costani rilascia le interviste in cui evidenzia di non volere simboli di partiti e o movimenti nelle liste che la sostengono e lascia capire che, per allargare la coalizione al M5S ci sono problemi di persone. Il problema ero io evidentemente – prosegue Annaloro – perchè da allora i rapporti nei miei confronti si sono raffreddati fino alla decisione di esautorarmi. Hanno voluto sacrificarmi pur di non perdere l’occasione di allearsi con la Costani. Il facilitatore del Movimento, Stefano Capaldo, mi ha comunicato che al massimo avrei potuto candidarmi come Consigliere.
Dal momento che è nota la diffidenza verso Annaloro dei movimenti e dei partiti che sostengono la Costani, soprattutto quelli di estrema sinistra come Potere al Popolo, Rifondazione Comunista, eQual e La Boje, chiediamo all’ormai ex pentastellato quale possa essere il motivo. “Non lo so di preciso – risponde  – ma so che siamo su posizioni lontane. Ad esempio in un incontro che avevamo fatto con loro, io avevo sottolineato la necessità di proposte che potessero attrarre anche i voti del centro destra moderato, quello soprattutto con una connotazione ambientalista. Non l’avessi mai detto, mi sono sentito rispondere, da alcuni di questi movimenti che il loro obiettivo è di “far male ai ricchi”. Ma che razza di risposta è? Sono frasi che sentivo negli anni ’70”.
“Comunque sia non riconosco più il Movimento 5 Stelle in cui avevo creduto e per cui mi sono impegnato. Quindi farò subito domanda al presidente del Consiglio Comunale Massimo Allegretti per entrare nel Gruppo Misto”.
E per le elezioni comunali Annaloro si candiderà comunque? E nel caso con chi?
Adesso è prematuro per dirlo – conclude lui – devo capire la situazione. Vedremo una volta che riprenderà l’attività politica dopo la fine dell’emergenza sanitaria”

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