CASTEL D’ARIO – L’ha derubata utilizzando la consolidata truffa della fuga di gas ma in questo caso il ladro si è inventato una storia molto articolata. Il fatto, come riferisce la Gazzetta di Mantova, è avvenuto lunedì mattina a Castel D’Ario. Erano circa le 10,45 quando un’anziana è rientrata nella sua casa dopo aver prelevato 800 euro da una banca vicina. Ha subito messo i soldi, che le servivano per dei pagamenti, in cassaforte.
Poco dopo ha notato un uomo che vagava nel suo giardino come se fosse alla ricerca di qualcosa. E’ uscita, gli ha chiesto cosa stesse facendo e lui le ha risposto che sondava una probabile perdita di gas da una conduttura che risultava essere finita in una tubatura dell’acqua.
L’uomo ha quindi invitato l’anziana ad annusare se nel rubinetto esterno dell’acqua ci fosse odore di gas. La donna lo ha così aperto e annusato, sentendo effettivamente un forte odore di gas che usciva dall’acqua: era lo stesso gas che il malvivente aveva spruzzato poco prima nel rubinetto.
La fuoriuscita di gas è stata così forte da aver stordito l’anziana che a quel punto non è stata più lucida tanto da aver seguito alla lettera tutto ciò che l’uomo le ordinava: tornare in casa, staccare tutte le spine e soprattutto svuotare la cassaforte se vi fossero stati all’interno dei gioielli perchè i metalli potevano influire sui suoi rilevatori del gas. La malcapitata ha fatto quando richiestole e ha messo i gioielli in un sacchetto insieme al denaro appena prelevato appoggiandolo sul tavolo.
Il malvivente a quel punto è entrato in casa per verificare che tutte le prese elettriche fossero state staccate e ha invitato la donna a uscire per staccarne anche una all’esterno della casa.
Lei ancora una volta ha obbedito ma quando è rientrata nell’abitazione dell’uomo non vi era più traccia così come del sacchetto contenente soldi e gioielli. A quel piunto ha capito che si era trattato di una truffa ma ormai era troppo tardi.
