MANTOVA – E’ accaduto in un appartamento di una palazzina della periferia cittadina. Una donna nella mattinata di ieri ha chiesto l’intervento degli agenti della Questura perchè la madre aveva subito un furto da un finto tecnico dell’acquedotto.
In presenza delle due figlie, l’anziana ha raccontato agli agenti quanto accaduto. Secondo le ricostruzioni, un uomo suonando al citofono si è spacciato per un operaio dell’acquedotto, e le avrebbe chiesto di poter accedere all’interno della sua proprietà per verificare che non vi fossero perdite d’acqua causate dalla rottura di un condotto lungo la via.
Dopo aver ispezionato il garage, la donna ha fatto salire il finto tecnico anche nel suo appartamento eseguendo gli ordini: staccare tutte le prese elettriche ed aprire, se presenti, tutte le porte metalliche onde evitare un eventuale corto circuito.
La donna accompagna il malvivente nella stanza in cui si trovava una cassaforte, e dopo averla aperta su invito di quest’ultimo, per il delinquente diventava oramai un gioco da ragazzi far allontanare la malcapitata con una scusa ed asportare dal suo interno l’intero bottino – circa 1.000 € in contanti e svariati monili d’oro – per poi darsi immediatamente alla fuga facendo perdere ogni sua traccia.
Purtroppo la donna, anche a causa del trauma subito, non era stata in grado di fornire agli Agenti alcuna descrizione utile del malvivente.
Gli Agenti della Squadra “Volanti” e gli Investigatori della Squadra Mobile della Questura di Mantova stanno ora cercando di acquisire quanti più dettagli possibili in modo da risalire all’autore del reato, nonché la registrazione delle videocamere pubbliche presenti in zona.