Anziani non autosufficienti, Forattini (Pd) boccia la riforma: “Poche risorse e mancato riconoscimento caregiver”

“Un’occasione persa, priva delle risorse necessarie e del giusto riconoscimento del ruolo del caregiver”. Così la deputata Pd Antonella Forattini definisce la riforma sulle politiche a favore degli anziani, in particolare non autosufficienti, approvata dalla Camera con l’astensione del Partito Democratico.
“La Legge delega in materia di politiche a favore della popolazione anziana – spiega Forattini – è una riforma partita con il Governo Draghi attraverso un lavoro di confronto con il terzo settore e un’integrazione tra i diversi Ministeri. Una volta ereditato il fascicolo, però, l’attuale Governo non ha saputo completarlo e sono rimasti tanti nodi irrisolti. Uno dei problemi principali è quello delle risorse. Nemmeno un euro in più rispetto al passato: così una riforma non può funzionare. L’obiettivo era, infatti, adeguare il sistema del welfare italiano ai nuovi bisogni sociali e mettere le famiglie in grado di affrontare il carico assistenziale e i relativi costi. Non si definisce, però, la platea di persone a cui ci rivolgiamo, non vengono riconosciuti la figura del caregiver e il valore del lavoro di cura, mancano criteri chiari per l’accreditamento di soggetti pubblici e privati e la definizione dei livelli assistenziali. Tutti gli emendamenti che avevamo presentato per migliorare il testo sono stati respinti”.
“Una riforma così importante doveva realizzare una vera integrazione tra il servizio sanitario nazionale e il sistema sociale e socio-assistenziale. Così, invece, il provvedimento resta estremamente lacunoso e, soprattutto, privo dei fondi necessari a farlo funzionare”, conclude la deputata dem.

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