Apam, Cappellari: “I tagli proposti da Trevenzoli”. Bottani: “500mila euro li metterà la Provincia”

Sciopero 2 dicembre, Apam: corse a rischio

MANTOVA – “Il presidente Zanetti – insediatosi solo lo scorso 4 luglio – si è trovato subito di fronte a un pesante deficit di 1,5 milioni di euro, con buona pace delle rassicurazioni sui conti in ordine lasciati dal precedente amministratore Trevenzoli. La realtà dei fatti è che se non si procederà alla immediata revisione del contratto di servizio in essere vi sarà il rischio che il deficit diventi strutturale” . A dirlo Alessandra Cappellari, consigliere regionale della Lega in un comunicato congiunto con Fratelli d’Italia, Forza Italia e Civici mantovani.
“La precedente gestione, negli ultimi 18 anni esclusivamente di centro sinistra, – prosegue la Cappellari – è riuscita a far fronte alle difficoltà del trasporto pubblico utilizzando i fondi Covid elargiti da Regione Lombardia e quelli collegati ai fondi per le aree disagiate. Ricordiamo che Regione Lombardia destina ogni anno oltre 410 milioni di euro sul Tpl mentre l’Emilia-Romagna, cara alla sinistra, ne stanzia una decina fronteggiando, come le altre Regioni, l’aumento dei costi solo con il riparto del Fondo nazionale trasporti”.
“Su Apam non è stato deciso nessun taglio da parte dell’Agenzia del TPL e si attendono gli sviluppi della Conferenza Stato-Regioni per avere certezza, in autunno, del nuovo riparto per coprire le difficoltà del Tpl specialmente nel Mantovano. Difficoltà senza precedenti ereditate dalle scelte delle passate gestioni. Conduzione in mano alla sinistra che aveva, nel 2012, ad esempio unica in Regione, siglato un contratto di servizio per le corse extra urbane senza prevedere gli adeguamenti Istat”.
“Va poi evidenziato come la proposta di taglio delle corse sia stata proposta lo scorso marzo dal precedente Presidente Trevenzoli, lo stesso che vantava di aver lasciato i conti in ordine solo perché il deficit di 1,5 milioni veniva coperto dai fondi girati dalla Regione. Taglio che è stato per ora scongiurato in attesa degli sviluppi che si attendono per il prossimo autunno”.
“L’Assessore regionale ai Trasporti Lucente ha promesso importanti aiuti a tutto il Tpl e non si effettueranno tagli fino a quando la situazione non sarà chiarita a settembre. Se malauguratamente ci sarà da chiedere la risoluzione del contratto nei confronti del Tpl questo sarà, esclusivamente, a causa delle condizioni poste nelle passate gestioni di Apam e non certo a causa del centro destra che conduce Apam da pochi mesi”.
“L’incapacità della sinistra di governare ha messo in seria difficoltà l’azienda, situazione alla quale Zanetti dovrà far fronte. Il PD non venga ora, senza vergogna, ad accusare la nuova gestione e il centro destra: i problemi attuali sono la diretta conseguenza di 18 anni di gestione centro sinistra, problemi di cui non ci assumeremo la responsabilità”.

Intanto dalla Provincia il presidente Carlo Bottani dichiara: “nessun taglio alle corse scolastiche dal primo settembre, se per arrivare a fine anno servono 500mila euro, c’è la disponibilità della Provincia a mettere le risorse che servono”. Venerdì l’incontro con i funzionari di Palazzo di Bagno, il consiglio di amministrazione di Apam e i vertici dell’Agenzia del trasporto pubblico locale di Mantova e Cremona. La Provincia sta valutando come riuscire dal punto di vista economico e normativo a recuperare la cifra da dare ad Apam.
“Noi lavoriamo perché i ministri dei trasporti e delle finanze, Salvini e Giorgetti, facciano arrivare alla Regione i fondi che servono al trasporto pubblico locale – conclude Bottani – ma se i fondi non arriveranno la Provincia farà la sua parte”.

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