MANTOVA – Un autobus elettrico alimentato ad idrogeno silenziosissimo e soprattutto ad emissioni zero. Stamani è stato presentato dalla ditta Solaris, che è impegnata in una campagna di promozione del mezzo, e provato dai vertici Apam che hanno effettuato un test a bordo dell’autobus (clicca sulle immagini per ingrandirle)
L’iniziativa è stata poi l’occasione per le presentazione, alla presenza del presidente Daniele Trevenzoli, dell’amministratore Delegato Claudio Garatti, del presidente della Provincia Carlo Bottani e dell’Assessore alla mobilità del Comune di Mantova Iacopo Rebecchi, di un nuovo importante progetto di rinnovamento del proprio parco urbano che porterà a Mantova bus elettrici e a idrogeno.
E’ stato così spiegato che “in linea con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) 2024-2026 e con i Criteri Minimi Ambientali da esso previsti, che prevedono il rinnovo/sostituzione di una percentuale di autobus delle flotte in esercizio con veicoli ad emissioni zero, Apam ha impostato un rilevante progetto per l’introduzione di autobus così detti “pulitissimi”.
L’azienda aveva già imboccato la via della sostenibilità quando, nel 2017, aveva lanciato il
progetto di “Metanizzazione” del proprio parco bus che troverà pieno compimento nel
2024 per la flotta urbana – proseguirà invece per la parte interurbana”
“Il progetto di metanizzazione si concluderà infatti con l’acquisto nel prossimo biennio di 32 nuovi bus che andranno a sostituire i più vecchi e ad incrementare il numero di mezzi alimentati a metano raggiungendo l’importante obiettivo del 93% della flotta urbana, con bassissimi valori di anzianità media a 3,5 anni (massima a 10 anni).
Dal 2024 prenderà il via il nuovo programma di investimenti tramite l’accesso ai fondi del Pnrr e la loro ripartizione decisa con Decreto MIMS n. 530 del 23/12/2021, che ha assegnato al Comune di Mantova la somma di € 5.390.855 per l’acquisto di almeno 8 autobus elettrici o ad idrogeno con relative infrastrutture nel periodo gennaio 2024 – giugno 2026″ hanno spiegato i vertici Apam.
“Dopo accurata valutazione di pregi, limiti e tempi di maturazione tecnica della propulsione
elettrica e di quella ad idrogeno, L’Azienda ho deciso strategicamente di inserirle entrambe con la previsione di una attenta progettazione del servizio e delle infrastrutture necessarie.
I primi 2 bus elettrici corti verranno acquistati nel 2024, con contestuale installazione di punti di ricarica e di un sistema di accumulo di energia elettrica prodotta in loco dall’impianto fotovoltaico all’interno del deposito di Via dei Toscani, mentre altri 2 veicoli elettrici corti arriveranno nel primo semestre del 2026, per completare la dotazione di autobus destinati, per la bassa percorrenza giornaliera e per le peculiarità della trazione elettrica di silenziosità e zero emissioni, alla linea CC Circolare che effettua servizio
all’interno del centro storico cittadino.
Nel 2026 arriveranno inoltre 4 autobus lunghi alimentati ad idrogeno e verrà realizzato idoneo impianto di rifornimento all’interno del deposito di Mantova.
La scelta di puntare sull’alimentazione ad idrogeno, nonostante la maggiore onerosità in
termini di acquisto dei mezzi che di impianto della stazione di rifornimento, è dettata dalla
garanzia di emissioni zero durante l’utilizzo e dal maggiore chilometraggio rispetto agli elettrici, con un ulteriore beneficio rispetto a questi ultimi che necessitano di sostituire i pacchi batteria ad ogni fine vita per esaurimento, con costi importanti per il loro ricambio e per le problematiche ambientali legate al loro smaltimento.
Apam, in sinergia con il Comune di Mantova, sceglie di puntare su tutte le fonti di
alimentazioni green, anche per testarne le peculiarità e le evoluzioni tecnologiche nei
prossimi anni, ed essere pronta, se le risorse e i canali di finanziamenti lo consentiranno, a
ulteriori e successivi investimenti.
In questo modo Apam conferma la propria vocazione green, l’attenzione all’ambiente e al
territorio e continua a guardare avanti, ad un trasporto pubblico sempre più efficiente e
sostenibile”
Il piano di investimenti prevede la seguente pianificazione di costi e tempi di realizzazione:
Investimento 2024 2026 Importo
Autobus elettrici 2 2 1.800.000
Ricarica elettrica e sistema di accumulo 1 200.000
Autobus ad idrogeno 4 2.500.000
Rifornimento idrogeno 1 1.000.000
Totale 5.500.000