MANTOVA – Aperta oggi con la solenne cerimonia, nella Cattedrale di S. Pietro, il Duomo cittadino, l’urna contenente le spoglie del patrono di Mantova, S. Anselmo, alla presenza del Capitolo della Cattedrale e di numerosi fedeli legati a questa tradizione, da sempre molto sentita nel territorio.
Su incarico di monsignor Gianluca Pezzoli, Rettore del Duomo, è stato spostato il paliotto sistemato a copertura esterna dell’urna situata sotto l’altare maggiore della Duomo: ad aprirlo Paolo Roversi della Compagnia del Preziosissimo Sangue e Sebastiano Ghidoni, studente di organo presso il Conservatorio cittadino. Una tradizione che si ripete ogni anno accompagnata dai canti solenni del coro Nuova Cappella del Duomo. A seguire la celebrazione del Vespro e della S. Messa della II domenica di Quaresima.
Molto forte è il legame di mantovani al Santo protettore della città e della diocesi.
S. Anselmo, Vescovo di Lucca, fedelissimo al Papa e sostenitore dei suoi diritti contro l’imperatore, nel 1081 fu esiliato, costretto ad abbandonare la sua sede episcopale e fu accolto proprio a Mantova sotto la protezione di Matilde di Canossa, anch’essa fedelissima a Papa Gregorio VII nel periodo storico della lotta alle investiture. Una figura di grande rigore morale e intransigente nei confronti delle agiatezze, Anselmo fu consigliere spirituale di Matilde di Canossa che affiancò e sostenne durante tutte le vicende politiche del tempo. Insieme svolsero un’intensa attività a favore del Pontefice. Per questo alla sua morte Matilde decise per la sepoltura in cattedrale, sotto l’altare maggiore e il suo corpo dopo secoli, fu trovato integro e lo è ancora oggi. La solenne cerimonia di apertura lo renderà visibile per la venerazione dei fedeli anche quest’anno per tre giorni. Altre celebrazioni sono in programma per domani lunedì 17, vigilia della solennità, e martedì 18 marzo, giorno della festività del patrono. Un fitto programma che si concluderà con la chiusura dell’urna mercoledì 19 marzo alle 12.
