MANTOVA Si è aperto in tribunale a Mantova, con l’ammissione delle prove, il processo nei confronti del tenente colonnello Maurizio Urban, in servizio fino al pensionamento presso la Guardia di Finanza di Reggio, prima a Milano e ancora prima presso il Comando di Mantova. Urban che in città molti ricordano però nel suo ruolo di dirigente dello Sportello Unico del Comune di Mantova che gli venne affidato con incarico diretto nel 1998 e che ricoprì fino al 2005.
Urban, di origine friulana, deve rispondere di truffa ai danni dello Stato tramite false scritture di Al tenente colonnello Urban vengono contestate irregolarità in una quarantina di note spesa sulle 240 da lui firmate nelle sue relazioni di servizio nel periodo maggio-dicembre 2016. Urban infatti, membro dello staff del comando provinciale di Reggio Emilia, aveva ruoli di rappresentanza, e molto spesso in questo senso compiva doversi viaggi. Era anche presidente del Cobar, l’organo di base di rappresentanza del personale militare attraverso il quale viene svolta attività di consulenza in questioni che riguardano il reparto e il corpo. In questa sua doppia attività il colonnello Urban, secondo l’accusa, avrebbe chiesto rimborsi non dovuti per qualche migliaio di euro, tra spese per i viaggi e per il vitto. Cifre che gli sono state accreditate sul suo conto di Mantova,
Ecco perché, per competenza, l’indagine della procura inizialmente a Reggio è approdata poi a Mantova.