Api Energia, Marani rieletto presidente: “Nel prossimo triennio ci consolideremo”

MANTOVA – Un altro triennio nel segno della continuità: Luigi Marani della Lodi Fish di Governolo è stato rieletto presidente di Api Energia con il consenso unanime del Consiglio nell’Assemblea tenutasi nei giorni scorsi presso la sede dell’Associazione.

Nelle corse a tappe la cosa più difficile non è tagliare il traguardo ma vincere il giro e il consorzio Api Energia ha impostato il suo lavoro non solo sull’obiettivo del risparmio ma anche su quello del monitoraggio e della manutenzione del contratto di fornitura.

“Siamo davvero soddisfatti della fiducia che i consorziati hanno deciso di confermarci per il prossimo triennio – dichiara il presidente Luigi Marani della Lodi Fish di Governolo – la nostra forza sta nella grande collaborazione ed entusiasmo nata all’interno del Consiglio che ci ha permesso di raggiungere risultati importanti e dall’attenzione e dall’ascolto che garantiamo alle imprese. Nel prossimo triennio avremo l’opportunità di consolidare i risultati raggiunti e di raggiungere nuovi obiettivi alla luce dell’evoluzione normativa e di mercato”.

Durante l’Assemblea sono stati eletti anche i consiglieri che affiancheranno il presidente durante il mandato e anche qui il precedente Consiglio di Api Energia è stato confermato in blocco: il ruolo di vice presidente sarà ricoperto da Simona Rebecchi (Rebos Oleodinamica srl) cui si aggiungono i consiglieri Daniele Bandioli (Calzificio Nuova Virgiliana srl), Oscar Beschi (Beschi snc) e Marcella Manni (Manni spa).

“Il nostro primo obiettivo sarà la firma del nuovo accordo quadro per i prossimi 24 mesi con scadenza 31 dicembre 2026 – ha aggiunto il presidente Marani – ci lavoreremo insieme al direttore Matteo Guarnieri e al nostro consulente tecnico Michele Colombo per scegliere il fornitore con l’offerta migliore ma che condivida anche i valori del Consorzio”.

All’assemblea hanno partecipato anche Matteo Guarnieri, direttore di Api Energia, che ha dato i numeri dei consorziati (130 aziende) per un totale di consumi annui pari a 150 milioni di Kw e Michele Colombo, consulente tecnico del Consorzio, che ha fatto il punto sulla situazione attuale di un mercato che, pur lontano dagli aumenti degli anni passati, è ancora molto mobile e da valutare con estrema attenzione ragionando in ogni caso su risultati di medio periodo.

AGGIUNGI UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here