Approvato il progetto definitivo del recupero di cava Pirossina. Via agli espropri

CASTIGLIONE DELLE STIVIERE – E’ stato approvato dalla Giunta il progetto definitivo dei lavori di recupero ambientale dell’ex cava “pirossina” con la realizzazione di un’area feste.

Sono state quindi attivate le procedure di esproprio dell’area appartenente alla AMBIENTAL GEO Srl di Brescia.
L’importo del progetto ammonta complessivamente a €. 3.004.887,00.

L’area, totalmente su proprietà privata, oggi si presenta in stato di abbandono e sono ancora ben visibili le conseguenze del passato utilizzo come ambito estrattivo e del mancato intervento di recupero ambientale.

Sul terreno non risultava apposto alcun vincolo preordinato all’esproprio e pertanto l’approvazione del progetto definitivo era subordinata all’espletamento di essenziali fasi propedeutiche di competenza del Consiglio comunale come l’inserimento dell’opera nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche e l’approvazione della variante al Piano dei Servizi, giunta il 25/01/2021 dopo la esclusione dalla procedura di Valutazione Ambientale Strategica e il parere favorevole di compatibilità con il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, espresso dalla Provincia di Mantova.

“Per tutto questo mi sento di poter dire che anche con questo passo i Castiglionesi si stanno riprendendo una parte importante del proprio futuro. Un futuro fatto di sostenibilità ecologica, sicurezza ambientale, socialità e sviluppo. Aggiungendo nuovo valore a quello già grande di Castiglione! Ci sono voluti trent’anni di impegno, battaglie e passione, ma con grande orgoglio e impegno stiamo finalmente e concretamente portando a risoluzione la questione Pirossina” – ha commentato il sindaco Volpi.

Cosa prevede il progetto
Un recupero morfologico e ambientale che contribuirà a dare all’area una nuova configurazione paesaggistica adatta per una effettiva fruibilità pubblica.
Si prevede la realizzazione di un’area dedicata alla organizzazione di feste e manifestazioni, dotata di un grande parcheggio di oltre 30.000 mq, capace di accogliere circa 500 posti auto e ombreggiato grazie a 150 alberature, mentre sulla restante area di circa 90.000 mq l’intervento prevede un parziale riempimento con terre e rocce di scavo e una importante attività di piantumazione che restituirà al sito una morfologia piacevolmente ondulata.

L’area feste sarà dotata di un palco circolare, un anfiteatro in pietra, un’area attrezzata per accogliere tendoni e altri tipi di manifestazione, come quelle culinarie, e uno spazio per collocare eventuali giochi per bimbi.

Verranno poi create radure erbacee, macchie boscate di differente età e densità, collegate tramite sentieri e percorsi ciclo-pedonali intervallati da piccoli piazzali di sosta ombreggiati e attrezzati con panchine e cestini portarifiuti.

Infine, si prevede il monitoraggio della qualità delle acque sotterranee in tre punti di controllo, uno di afflusso e due di deflusso con riferimento alla direzione di flusso della falda idrica, mediante specifici piezometri.

Le prossime tappe
Dopo la notifica dell’avvio della procedura alla proprietà, la comunicazione della indennità di esproprio definitiva e il relativo deposito presso la Cassa Depositi e Prestiti, la emissione del decreto di esproprio e l’immissione in possesso del bene.