MANTOVA – Era stato proprio il sindaco Palazzi durante il convegno sull’idrogeno organizzato in maggio a chiedere al Ministro dell’ambiente e sicurezza energetica Gilberto Picchetto Fratin di sbloccare la situazione della ciclabile di via Brennero, ormai da 7 anni, impantanata tra indagini ambientali e burocrazia. Il Ministro aveva promesso a Palazzi che si sarebbe interessato direttamente della questione. Detto. Fatto.
L’ok – come riportato dal quotidiano “La Gazzetta di Mantova” – con il nulla osta del Ministero è finalmente arrivato. A portarlo proprio lui, Pichetto Fratin ospite a Symbola.
Nota consegnata simultaneamente al Sindaco Palazzi, all’assessore all’ambiente Murari e a tutti gli enti coinvolti nelle bonifiche del Sin in cui il Ministero dichiara di “aver preso visione dei pareri sanitari favorevoli all’apertura della ciclopedonale rilasciati alla luce del responso del monitoraggio ambientale eseguito da Ies nel 2023”.
Le transenne che da 2017 bloccano l’accesso potranno quindi essere finalmente rimosse, ora toccherà a Mantova Ambiente, già allertata dall’assessore Murari, pulire la ciclabile dalla vegetazione che se n’è impossessata in modo da poterla aprire.
La ciclabile di via Brennero è un’opera fondamentale per mettere in sicurezza i ciclisti, in particolare diretti al polo chimico, su un asse molto trafficato anche da mezzi pesanti, e dunque pericoloso. Ed è così che si mette la parola fine ad una storia lunga 7 anni.