Arreca disturbo all’ingresso di Palazzo Ducale: Daspo urbano per un cittadino indiano

MANTOVA – Più volte, in passato, aveva manifestato un atteggiamento aggressivo e irrispettoso sia delle norme giuridiche che di comune convivenza civile. Nei confronti dell’uomo, di origini indiane, è stato emesso da parte del Questore di Mantova il Daspo urbano con prescrizioni, valevoli per la durata di un anno, di accesso a determinati luoghi del centro storico.

L’uomo aveva occupato con i propri oggetti personali la zona antistante l’ingresso di Palazzo Ducale, limitando l’accessibilità e la fruizione delle aree interne e di pertinenza del sito. Tali condotte, in ragione del rilievo storico e artistico del sito, “sono sintomatiche – si legge in una nota della Questura – di un’assoluta mancanza di volontà di inserimento sociale, oltre che di un’incompatibilità con l’ordinaria e civile convivenza, tanto da poter creare pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica.

In parallelo prosegue incessante l’attività di prevenzione e vigilanza della Polizia di Stato che, con operatori della Squadra Volante e con le pattuglie specializzate del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia, nonché con la collaborazione della Polizia Locale, ha svolto servizi di controllo del territorio interessando tutta la città di Mantova. I controlli sono stati estesi anche alle vetture e a tre esercizi commerciali.

I servizi, realizzati per innalzare i livelli di ordine e sicurezza pubblica cittadina, in ossequio alle determinazioni assunte in sede di Comitato Provinciale presieduto dal Prefetto Roberto Bolognesi, sono stati svolti principalmente nei pressi dei principali punti vendita della grande distribuzione nonché nelle aree urbane ed extra urbane, con particolare attenzione al fenomeno della microcriminalità giovanile. Sono stati attenzionati i giardini e i parchi limitrofi agli esercizi commerciali, nonché aree residenziali nelle quali in passato sono stati registrati fenomeni predatori e comportamenti di particolare allarme sociale.

Durante l’espletamento di tali attività di vigilanza sono stati identificati due soggetti, appena maggiorenni, trovati in possesso di dosi di hashish, cocaina e marijuana: entrambi sono stati denunciati per violazione amministrativa ex art. 75 del DPR 309/90 per possesso di sostanza stupefacente.