Arredi scuola Primaria, “Poca trasparenza”. RiattiviamoPego chiede spiegazioni

PEGOGNAGA – Scoppia la polemica sulla fornitura degli arredi della scuola Primaria mediante affidamento diretto alla ditta GAM Gonzaga Arredi Montessori SRL. A sollevare dubbi è la capogruppo minoranza RiattiviamoPego Viola Messori.

“L’importo complessivo ammonta a 138.995 euro – si legge in una interpellanza dell’opposizione -. Tale importo risulta inferiore di soli 1005 euro alla soglia dei 140mila.  soglia sotto la quale, ai sensi dell’art.62, comma 1, del D.lgs.36/2023, ha consentito all’amministrazione comunale di procedere direttamente e autonomamente all’acquisizione della fornitura in oggetto. Tuttavia, la determinazione è avvenuta nel periodo della campagna elettorale, dopo la comunicazione pubblica del 30 marzo 2024 dei candidati della lista Civici Uniti per Pegognaga, tra i quali era presente il sig Ancelotti Mattia, responsabile del miglioramento dei processi aziendali, supervisione approvvigionamenti e puntualità dei fornitori presso la Gonzaga Arredi Montessori
srl, nominato assessore esterno poco dopo il voto”. 

Da lì. dunque i dubbi sollevati da Messori: “Riteniamo – prosegue la nota – che tale affidamento diretto sia stato inopportuno e avrebbe meritato un’analisi più scrupolosa e rigorosa (ed eticamente ineccepibile) visto il ruolo di candidato del raggruppamento ‘Civici Uniti’ rivestito dal sopracitato sig Ancelotti, raggruppamento che all’epoca della scelta guidava l’amministrazione comunale”.

Inoltre, continua l’interpellanza, “la scelta avrebbe dovuto favorire da parte dell’Amministrazione Comunale l’acquisizione di più proposte/preventivi, visto che la somma di denaro pubblico messo a disposizione per la fornitura degli arredi era elevata e di pochissimo al di sotto della soglia oltre la quale si sarebbe proceduto con una gara. Se fosse stata seguita questa strada si sarebbe evitato di esporre l’istituzione locale ad interpretazioni equivoche (o ambigue) su uno degli interventi più importanti
che si sta realizzando, ovvero la ricostruzione delle nostre scuole primarie, grazie ai fondi stanziati dai governi di centrosinistra per i nostri territori colpiti dal terremoto del 2012″