MANTOVA – La Squadra Mobile della Questura, coadiuvata dalla Squadra Cinofila della Polizia di Stato di Bologna, ha condotto un’operazione di Polizia finalizzata alla prevenzione e alla repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti: eseguite 5 Misure Cautelari Personali richieste dalla Procura della Repubblica di Mantova ed emesse dal G.I.P. del Tribunale nei confronti di altrettanti individui pregiudicati per reati specifici di produzione e spaccio di droga.
Tali misure cautelari – 4 Arresti Domiciliari ed 1 obbligo di presentazione presso la Questura tre giorni alla settimana – sono il risultato di una complessa e delicata indagine avviata dagli Agenti della Squadra Mobile Mantovana già a partire dallo scorso anno, i quali, a seguito della acquisizione e della analisi di una ampia rete di informazioni ottenute dagli investigatori della Polizia perlopiù in forma confidenziale, e grazie ai riscontri ottenuti nel corso di mirati servizi di osservazione ed appostamento, sono stati in grado di comprovare continui e costanti via-vai di soggetti – ben conosciute dalla Polizia come consumatori abituali di sostanze stupefacenti – che giungevano sul luogo dell’incontro per poi allontanarsi in tutta velocità dopo aver preso contatto con i soggetti sottoposti ad indagini.
A finire nei guai sono stati sono A. S., mantovana di 38 anni, R.S., tunisino di 40 anni, N.S., tunisino di 31, e A. J., tunisino di 24, quest’ultimo peraltro già in stato di detenzione domiciliare per altri reati. L’operazione di Polizia ha permesso di individuare quali basi dello smercio delle sostanze stupefacenti – in particolare cocaina – il Bar del distributore di carburanti Tamoil di Strada Spolverina, che si trova nel Comune di Borgo Virgilio, i cui gestori, prima della sua chiusura, erano la donna e uno degli altri soggetti coinvolti nella odierna indagine, nonché un appartamento situato nel quartiere di Dosso del Corso, in cui risiede un altro dei soggetti indagati e che si trova oggi sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
Propri il bar, visti i loschi traffici, già nel luglio dello scorso anno era stato chiuso dal Questore della Provincia di Mantova Paolo Sartori per un periodo di 15 giorni.
L’azione della Polizia, iniziate alle prime luci dell’alba, ha comportato la perquisizione di un immobile situato nel Comune di Borgo Virgilio, e di altri due appartamenti nel Comune di Mantova: in uno di questi sono state rinvenute e sequestrate diverse dosi di hashish, già confezionate e pronte per essere immesse sul mercato mantovano, nonché alcune confezioni di cocaina. In un altro appartamento sottoposto a perquisizione, oltre ad alcuni degli individui coinvolti nella indagine, erano presenti altri due soggetti, entrambi extracomunitari ed irregolari in Italia, con a proprio carico numerosi precedenti per furto, rapina e traffico illecito di stupefacenti. Nei confronti di entrambi è già iniziato l’iter per la loro espulsione ed il conseguente allontanamento dal Territorio Nazionale.
Il Questore Sartori ha, inoltre, dato disposizioni all’Ufficio Immigrazione di avviare nei confronti dei 4 cittadini tunisini il Procedimento amministrativo finalizzato alla immediata Espulsione dal Territorio Nazionale, non appena terminato l’iter giudiziario, con conseguente accompagnamento nei loro Paesi di origine.