POVIGLIO (REGGIO EMILIA) – Un 32enne di origine africana è stato arrestato ieri pomeriggio dai carabinieri della stazione di Poviglio, a seguito di una condanna definitiva emessa dal Tribunale Ordinario di Mantova. L’uomo era stato riconosciuto colpevole di lesioni personali in un episodio risalente al 2017, per il quale era stato inizialmente condannato a sei mesi di reclusione.
I FATTI
I fatti risalgono al 17 aprile 2017, quando, secondo le indagini, il 32enne si trovava a Viadana e, a causa di precedenti dissidi, è scoppiata una lite tra l’odierno condannato, e il nipote della vittima, che cercava di intervenire per chiarire la situazione. Il 32enne, avrebbe reagito con atteggiamento minaccioso e violenza fisica, colpendo ripetutamente la vittima al volto. La discussione è terminata solo grazie all’intervento della famiglia della vittima e successivamente delle forze dell’ordine. La vittima è stata trasportata d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di Casalmaggiore, dove è stata diagnosticata una frattura alle ossa nasali e una prognosi di 21 giorni per policontusioni.
IL PROCESSO E LA SENTENZA
Il processo ha avuto un lungo iter che ha visto la sentenza del Tribunale di Mantova il 15 novembre 2022. La condanna a sei mesi di reclusione è divenuta definitiva il 31 marzo 2023. Nonostante la condanna, il 32enne aveva inizialmente fatto richiesta di esecuzione della pena presso il proprio domicilio. Tuttavia, il Magistrato di Sorveglianza di Reggio Emilia ha rigettato tale richiesta il 22 ottobre scorso.
Con l’ordine di esecuzione della pena detentiva emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Mantova, ieri i carabinieri hanno proceduto all’arresto dell’uomo, assicurandosi della sua identità e consegnandogli una copia dell’ordine di carcerazione. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato trasferito al carcere del capoluogo reggiano per l’espiazione della pena di sei mesi di reclusione.
















