ASOLA – I carabinieri di Asola ieri sera hanno identificato l’autore di un furto aggravato di rame occorso presso un cantiere edile della cittadina. All’interno dell’abitazione dell’uomo sono stati rinvenuti 152 kg di bobine di rame, già pulito e pronto per la vendita.
Ieri pomeriggio il titolare di una società immobiliare di Asola ha contattato i militari della locale stazione, chiedendo aiuto poiché, dalla visione delle telecamere a circuito chiuso installate presso un’area di sua proprietà, si era accorto che una persona, domenica scorsa, a bordo di una utilitaria, si era recata presso un suo cantiere edile e, approfittando dell’assenza degli operai, aveva asportato diversi metri di cavo di rame relativo all’impianto elettrico della messa a terra di quell’edificio. I carabinieri quindi, ottenuta la notizia di reato, si sono messi subito sulle tracce di quel veicolo che non è passato inosservato all’occhio vigile dei militari che, grazie alle telecamere di sorveglianza comunale, sono risaliti a tutti i suoi movimenti e al numero identificativo di targa. Alla presenza dei carabinieri, all’uomo non è rimasto altro che confessare il furto e riconsegnare il rame asportato. Durante le fasi di recupero del rame asportato però, i militari hanno notato la presenza di numerose casse ricolme di bobine di altro rame, già pulito e assemblato, pronto per la vendita e per il quale il reo non ha saputo dare valide motivazioni circa la detenzione.
Il rame, del peso complessivo di 152 kg, è stato sequestrato.
Per l’uomo, B.A. 62enne del luogo, è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria per i reati di furto aggravato e ricettazione.
