MANTOVA – Le concessioni degli immobili di proprietà comunale sono normate da un regolamento comunale che prevede un bando di evidenza pubblica per l’assegnazione dei locali stessi. Ad oggi alcuni di questi immobili sono stati assegnati ad associazioni senza scopo di lucro che negli anni hanno sviluppato attività di rilevanza sociale e culturale e più in generale di interesse per la comunità.
Per le concessioni che riguardano queste tipologie di attività, caratterizzate da una rilevante finalità sociale, la Giunta ha deliberato di avvalersi degli strumenti previsti dal codice del Terzo Settore, cioè di utilizzare la procedura aperta di co-progettazione, iniziando da quelle in scadenza entro il 2023, che nello specifico sono:
- immobile sito in via G.B. Visi n. 5;
- 3 concessioni per l’immobile sito in piazza A. Diaz n. 40;
- Immobile sito in piazza Tom Benetollo n.2;
- Immobile sito in via Facciotto n. 5;
- Immobile sito via Salvemini 2;
- Immobile in via L. Ariosto 2/A.
In questo modo si garantisce una continuità nella funzione sociale delle attività svolte e il Comune costruisce insieme agli enti del Terzo Settore, individuati a seguito di una manifestazione di interesse ad evidenza pubblica, il futuro progetto di gestione degli spazi.
“Con questa delibera di indirizzo – hanno detto il vicesindaco di Mantova Giovanni Buvoli e l’assessore comunale al Welfare Andrea Caprini –, nell’ambito delle concessioni di spazi comunali alle realtà non profit, si darà più peso al progetto sociale e alle sue ricadute positive sulla comunità rispetto alla semplice offerta economica, rafforzando ulteriormente la collaborazione tra Amministrazione ed enti del Terzo Settore”.