Attacco hacker ai distributori di sigarette: l’azienda suzzarese si farà carico degli indennizzi ai tabaccai

"Fuori Alfredo dal 41 bis" è la scritta comparsa sui distributori automatici (foto ANSA)

SUZZARA – Risarcirà i tabaccai propri clienti Laservideo, la società suzzarese specializzata dal 1989 nella produzione di distributori automatici di sigarette, gratta e vinci e altri articoli oggetto nei giorni scorsi dell’attacco hacker anarchico che ha fatto abbassare i prezzi dei prodotti a 10 centesimi mentre sulle  sulle schermate dei distributori automatici compariva la scritta “fuori Alfredo dal 41 bis

E’ una nota stessa dell’azienda che precisa: “Il quadro complessivo delle conseguenze subite dai tabaccai i cui distributori automatici Laservideo sono stati oggetto dell’attacco (che non ha riguardato i server centrali di Laservideo ma direttamente e singolarmente i distributori, attraverso la connessione delle singole tabaccherie) è stato ricostruito solo con la riaccensione integrale di tutte le macchine (fino ad oggi un numero significativo di distributori automatici risultava ancora mantenuto spento da parte degli stessi esercenti). Il quadro che ne emerge evidenzia come:
– l’attacco informatico in locale ha interessato il 12% dell’intera rete di distributori
automatici Laservideo installati sul territorio nazionale;
– le conseguenze principali derivanti dalla illecita riprogrammazione dei prezzi a
0,10 Euro ha interessato un particolare distributore dal quale sono stati acquistati
a prezzo illecitamente modificato prodotti di monopolio per una valore di vendita complessivo di circa 2.300,00 euro;
– in tutto presso 36 rivendite sono stati acquistati a prezzi illecitamente modificati
prodotti di monopolio per un valore di vendita complessivo superiore ai 1.000,00
euro;
– il controvalore medio di vendita a prezzi illecitamente modificati dei prodotti di
monopolio ammonta a 250,00 Euro per distributore e ha interessato circa la metà
delle rivendite i cui distributori automatici sono stati colpiti.
Circa le modalità tecnice ed operatice con le quali è stato condotto l’attacco informatico l’azienda torna a ribadire come non siano stati colpiti i suoi server centrali bensì siano state modificate direttamente singole allocazioni di memoria
negli hard disk del distributore, colpendo individualmente le macchine delle singole rivendite.

“Dopo aver bloccato l’operatività di tutti i distributori Laservideo ha
attuato a supporto e beneficio della propria clientela tutte le urgenti e specifiche azioni del
caso per ripristinare la messa in sicurezza le macchine, riportando al normale funzionamento tutti i distributori automatici che sono stati interessati dall’imprevedibile attacco. Queste operazioni sono state attuate tempestivamente e concluse in tempistiche assolutamente coerenti con la eccezionalità della situazione, con il momento (appositamente studiato) serale di avvio dell’attacco e con il numero di distributori, molti dei quali erano stati nel frattempo spenti o disconnessi dai titolari.
I tecnici del nostro servizio di assistenza hanno lavorato ininterrottamente per supportare
la clientela e indicare ed applicare apposite azioni tecniche di mitigazione.
Al mattino di lunedì era stato già ripristinato circa il 30% dei distributori.
Al mattino di martedì era stato ripristinato circa il 70% dei distributori.
Al mattino di mercoledì rimaneva da riattivare meno dell’1% dei distributori, che presentavano particolari problemi di connessione e che sono stati gestiti caso per caso” prosegue la nota dell’azienda che prosegue “pur precisando che non vi è alcuna responsabilità legale in capo alla nostra azienda, che è parte lesa – insieme ai tabaccai gestori e titolari dei distributori automatici acquistati – per l’attacco informatico e l’evento eccezionale che ci ha coinvolto, Laservideo – in una pura ottica di disponibilità commerciale e di rispetto della clientela che da anni apprezza i nostri
prodotti – si farà carico degli indennizzi che saranno riconosciuti agli esercenti i cui distributori automatici, tra le ore 19:00 di sabato 25 Marzo 2023 e le ore 23:30 di sabato 25 Marzo 2023 hanno erogato prodotti al prezzo illecitamente modificato di 0,10 Euro.
L’indennizzo sarà pari al numero totale dei prodotti erogati per il loro prezzo di acquisto
da parte del Tabaccaio. Sarà cura di Laservideo comunicare con apposito e successivo comunicato le modalità per richiedere l’indennizzo”

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