Autolesionismo mentre è ai domiciliari, torna in carcere un giovane spacciatore

ASOLA – Era finito in manette a inizio anno quando i Carabinieri della Stazione di Asola lo avevano colto in flagranza mentre spacciava cocaina. Nonostante la giovane età, classe 1996, lo spacciatore era già noto alle Forze dell’Ordine per giri loschi e nel pomeriggio del 28 gennaio scorso venne trovato in possesso di 36 dosi di Cocaina e 17 grammi di Hashish. Immediato l’arrestato e  dopo una permanenza presso il Carcere di Mantova gli vennero concessi gli arresti domiciliari ad Asola, dove viveva con la famiglia.

I Carabinieri di Asola  impegnati in quotidiani controlli dei soggetti sottoposti a misure di detenzione domiciliare, la scorsa notte, hanno notato qualcosa di strano. La risposta al citofono non è stata immediata  e una volta accertata la presenza, hanno controllato che le prescrizioni fossero del tutto rispettate. Una volta entrati l’hanno trovato con diverse di lesioni e ferite auto incise con sangue sparso per casa e sul corpo. Subito allertato il personale del 118 il giovane è stato sottoposto a cure mediche e poi dimesso con una prognosi di giorni 10.

I Carabinieri di Asola hanno fatto richiesta  di un provvedimento carcerario che ha l’unico scopo  di proteggere la sua incolumità e quella della  famiglia. Richiesta accolta e il giovane spacciatore dovrà scontare una pena di 5 mesi.