Assemblea Avis provinciale: calano i donatori e cresce l’età. Il futuro: giovani e plasma

BORGO VIRGILIO – Donatori in calo, rinnovo generazionale e sempre maggiore richiesta di plasma: è quanto emerso dalla 67° Assemblea Provinciale Mantova che questo pomeriggio all’Avis Park ha presentato il bilancio 2023, programmato il 2024 con uno sguardo al 2025 quando ci sarà il rinnovo delle cariche.

Avis raccoglie e cede al sistema sanitario 26.000 sacche di sangue e 6.000 di plasma ogni anno e contribuisce all’autosufficienza regionale. Da incrementare e promuovere la donazione di plasma per la realizzazione di farmaci salvavita.

“Il numero di nuovi e giovani donatori, purtroppo, è in costante calo e per l’attività di Avis questo trend costituisce un grosso problema perché l’età media dei donatori si alza sempre di più e non abbiamo un ricambio generazionale – ha detto Giacomo Savi, presidente Avis Provinciale Mantova – a questo problema cerchiamo di far fronte con una costante attività di sensibilizzazione e informazione rivolta alle fasce più giovani. Già lo scorso anno abbiamo continuato a promuovere una campagna di comunicazione che prosegue tutt’oggi, con la novità che quest’anno ASST di Mantova sarà al nostro fianco e ci darà supporto per essere ancora più incisivi e capillari nel trasferire i nostri messaggi. Abbiamo bisogno di nuovi donatrici e donatori, ma anche volontari e dirigenti associativi preparati: fare Avis oggi significa avere competenze specifiche”.

Da sx: Matteo Zani, Massimo Franchini, Ida Ramponi, Anna Gerola, Giacomo Savi, Oscar Bianchi

“Donare è un gesto semplice, di grande generosità – dichiara il Direttore Generale di ATS Valpadana, Ida Ramponi – e il lavoro quotidiano delle associazioni di volontari va necessariamente affiancato da una fondamentale e costante attività di informazione ed educazione verso i giovani, per sensibilizzarli e farli avvicinare alla donazione, che salva la vita”.

“Mantova è perfettamente in linea con i risultati della Lombardia – commenta Oscar Bianchi, presidente regionale Avis – è una realtà organizzata che funziona bene e mi piace molto la voglia di fare rete e la sinergia con le aziende del territorio, non dimentichiamo che Avis è nata in Lombardia e che da sola la nostra regione raccoglie più di 1/4 del sangue di tutta Italia. Ora dobbiamo concentrarsi sulla plasmaferesi e sul ricambio generazionale”.

“Anche per il 2023 a livello nazionale e regionale i dati confermano l’andamento degli anni precedenti relativi alla raccolta e all’utilizzo di sangue e plasma – aggiunge  Matteo Zani, Direttore Sanitario Associativo di Avis Provinciale – Già dal 2016, negli ospedali è in vigore un programma di ottimizzazione dell’utilizzo della risorsa sangue definito ‘patient blood management’ che mira a gestire al meglio le scorte di sangue e l’utilizzo nei pazienti solo quando strettamente necessario. Questo ha comportato un lieve calo nella raccolta di sangue intero a causa della riduzione delle trasfusioni ai pazienti: la richiesta di plasma, che vede Avis Provinciale Mantova forte sostenitrice e promotrice della sua donazione, è decisamente incrementata perché da esso si ricavano farmaci fondamentali per il supporto terapeutico a pazienti gravemente malati, in primis quelli oncologici, come albumina ed immunoglobuline. Avis Provinciale Mantova ha saputo egregiamente adattarsi agli nuovi scenari: è da esempio a livello nazionale e un vanto per la nostra Provincia.”

“ASST Mantova e Avis hanno stretto rapporti di collaborazione da molto tempo e condividono un impegno comune rivolto alla gestione della raccolta e alla promozione delle donazioni. È per noi, Azienda Sanitaria, un dovere istituzionale mantenere saldi e costanti i rapporti con Avis per la raccolta di sangue e di plasma. Ma non è solo questo, prosegue il direttore Generale ASST Mantova,  Anna Gerola; ci lega un profondo sentimento di amicizia e di riconoscenza per le funzioni che siamo chiamati, ciascuno nel proprio ruolo, a svolgere nell’interesse dei cittadini e del bene più prezioso che è la salute.

“E’ con grande soddisfazione, conclude il Direttore Servizio Immunoematologia e Medicina Trasfusionale della ASST Mantova, Massimo Franchini, che comunico il rinnovo della Convenzione tra AVIS Provinciale e ASST di Mantova per il prossimo triennio. La collaborazione tra le due realtà sanitarie prosegue con grande sinergia, con l’obiettivo comune di concorrere al mantenimento dell’autosufficienza regionale e nazionale”.

Non da ultimo Avis è sempre più attenta anche al rispetto ambientale: “Abbiamo concluso un importante intervento di efficientamento energetico alla sede di Avispark che ha previsto l’isolamento termico, l’installazione di impianti fotovoltaici con batterie di accumulo e pompe di calore. Vogliamo ridurre il più possibile il nostro impatto ambientale: nell’arco di quest’anno sostituiremo due mezzi a gasolio adibiti al trasporto di sacche di sangue ed equipe medico infermieristiche con veicoli completamente elettrici” – conclude il presidente.