MANTOVA – Poco meno di 10 milioni di euro di ulteriore indebitamento, per varie opere, che il Comune di Mantova ha in programma di contrarre nel 2024. Chiede uno stop a nuovi debiti per l’ente di via Roma il consigliere d’opposizione Pier Luigi Baschieri (Fi), che ricorda come in essere ci siano ancora mutui da terminare. E che dunque con queste mosse si andrebbero a raddoppiare i debiti.
“IL CENTROSINISTRA IN PASSATO HA RECUPERATO RISORSE IMPORTANTI, MA ORA STA RASCHIANDO IL BARILE”
“E’ innegabile l’abilità di questa amministrazione nell’avere recuperato durante gli anni risorse finanziarie necessarie per rilanciare la città di Mantova, la maggior parte derivante da fondi europei, statali e regionali. Adesso che sono terminate le disponibilità economiche, destinate agli investimenti – spiega il consigliere di Forza Italia -, il centrosinistra sta raschiando il barile sfruttando l’alta capacità di indebitamento dell’ente comunale prevista dal testo unico degli enti locali. Diciamoci la verità: le risorse per nuove opere scarseggiano ed i quattrini sono quasi terminati”.
“E’ opportuno rammentare che stiamo ancora pagando i mutui degli edifici di edilizia residenziale pubblica di via Volta (Valletta Valsecchi), i campi da calcio in erba sintetica del San Pio X e della Mantovana, la riqualificazione della piscina comunale Dugoni – rammenta Baschieri -, il restauro di Palazzo San Sebastiano e della biblioteca Teresiana, la manutenzione straordinaria di via Bentivoglio (Colle Aperto) e la sistemazione del parco Arcobaleno di Borgochiesanuova. Interventi che lasciano nelle casse comunali un residuo di 6.541.000 euro da pagare alle banche negli anni avvenire. Nulla in confronto alla attuale capacità dell’ente comunale di contrarre nuovi mutui che supera i 20 milioni di euro”.
“NEL 2024 NUOVI DEBITI PER 9,43 MILIONI DI EURO. FERMIAMOCI QUI E RAGIONIAMO DA BUON PADRE DI FAMIGLIA”
“Nel 2024 il centrosinistra raddoppierà il livello di indebitamento, 4 milioni di euro saranno contratti per la mega scuola di Borgochiesanuova, 2,57 milioni di euro per terminare le opere di Mantova Hub (i due ecostelli) ed infine i 2,86 milioni di euro per mettere a norma lo stadio ed evitare che la squadra di calcio locale migri in altre città. Stop a nuovi mutui, fermiamoci qui. I soldi pubblici vanno gestiti secondo il principio del buon padre di famiglia, la congiuntura economica attuale impone tassi di credito elevatissimi per chi oggi contrae un nuovo debito. Il rischio concreto è quello di gravare sulle amministrazioni future, la contabilità pubblica prevede che i debiti vengano “spalmati” sulla spesa corrente con maggiori oneri per il cittadino. Corre l’obbligo rammentare che durante il breve governo della città il centrodestra contribuì quasi ad azzerare i mutui delle precedenti amministrazioni di centrosinistra”.
“SFRUTTIAMO L’OCCASIONE DI UNA SOSPENSIONE DEI MUTUI DI 12 MESI: LIBERARE RISORSE PER RILANCIARE IL CENTRO STORICO”
“Adesso è stata, tra l’altro, ufficializzata l’opportunità per gli enti locali di deliberare, con atto di giunta, la sospensione dei mutui per 12 mesi, nel periodo che va dal 9 aprile al 31 dicembre 2024. Un accordo che l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci) ha annunciato di aver raggiunto con l’Associazione Bancari Italiana (ABI) al fine di alleviare il peso finanziario legato al rimborso dei prestiti. Sfruttiamo questa occasione – propone il commissario forzista – e liberiamo risorse da spendere per rilanciare il centro storico della città che sta morendo lentamente”.