Baschieri (Forza Italia): “Accelerare i lavori per la ciclabile di Dosso del Corso”

MANTOVA – Continuano le ripercussioni sul traffico e i disagi per i commercianti nel tratto dei lavori per la ciclabile di Dosso del Corso. Lunghe code negli orari di punta, ma non solo. Da Forza Italia arriva un appello, formato dal capo gruppo Pierluigi Baschieri, che ha inviato una raccomandazione all’assessore ai lavori pubblici del Comune di Mantova, Nicola Martinelli: “Accelerare i tempi di realizzazione”

“E’ innegabile che la realizzazione della ciclabile del Dosso del Corso sia un’opera necessaria per collegare il quartiere di Borgochiesanuova con il resto della città, ma i lunghi tempi di realizzazione di questo intervento, stimati da cronoprogramma in circa 180 giorni, stanno mettendo in ginocchio le attività commerciali della zona che hanno perso mediamente il 50% per cento del loro fatturato rispetto ai mesi dell’anno precedente.

Numeri importanti per chi auspicava dopo il lockdown di ritornare a fiatare dopo i tanti mesi di chiusura forzata a causa della pandemia sanitaria ed invece a ritardare il ritorno alla normalità è un cantiere che ingabbia tutte le attività commerciali (almeno una dozzina quelle interessate), amplifica il traffico dell’intera zona creando incolonnamenti chilometrici a causa della riduzione del senso di marcia e fa desistere chiunque dal recarsi presso queste attività per fare acquisti. Doveroso è ricordare che le aree di cantiere che superano i 180 gironi richiedono un indennizzo a favore della attività economiche interessate dai disagi recati dall’opera pubblica, in questo caso basta un solo giorno di ritardo nella consegna dei lavori per far scattare i risarcimenti a favore dei commercianti.

Non è la prima volta che un cantiere edile reca danni economici e logistici agli operatori del commercio, ciò che dovrebbe far riflettere l’Amministrazione comunale è il fatto che:

  1. non tutti i giorni feriali gli operai della ditta aggiudicataria dell’appalto sono presenti presso l’area di lavoro, ciò comporta l’irritazione dei commercianti che vorrebbero vedere terminati anzitempo i lavori e temono di non riuscire a portare avanti la loro attività imprenditoriale e di onorare gli impegni tributari e fiscali;
  2. tutte queste gare d’appalto, questa è stata vinta dalla Ditta Roffia Srl in associazione temporanea d’impresa con la Suardi Spa, sono sempre al prezzo più basso e, quindi, gli operatori economici non sono mai tenuti a migliorare e velocizzare i tempi stabiliti dal cronoprogramma ipotizzato dalla Amministrazione comunale ma solo a presentare una offerta migliore dal punto di vista economico;
  3. è inutile recintare l’intera area dei lavori quando di fronte ad opere che compromettono la viabilità cittadina si dovrebbe lavorare per stralci concentrandosi prima sugli interventi prioritari per rimuovere il disagio viabilistico e poi sulle restanti parti dell’appalto;

Per tutte queste motivazioni si chiede all’Assessore competente ai lavori pubblici di:

a) sollecitare la Ditta a garantire la presenza quotidiana dei propri operai/tecnici presso l’area di cantiere, indirizzando i lavori per terminare il prima possibile il tratto di ciclabile che va dall’incrocio di Strada Borgochiesanuova al cavalcavia di Belfiore (via Cremona) e per ripristinare il doppio senso di marcia liberando in tal modo dalle recinzioni le attività economiche della zona;

b) utilizzare per le future gare di lavori pubblici, che compromettono la viabilità cittadina, la formula dell’offerta economicamente più vantaggiosa anziché quella del prezzo più basso al fine di premiare le imprese edili più veloci nella realizzazione delle opere e non solo quelle che applicano gli sconti migliori”.