Beduschi: “Su lettera Grana Padano moralismo da chi in Europa non ci tutela”

“Chi oggi insorge facendo moralismi elettorali sa meglio di tutti che è normalissimo indicare candidati, che una volta eletti, dovranno essere coerenti con idee e programmi. Che ci si indigni per questo è veramente fuori luogo, un atteggiamento da ‘anime belle’ davvero poco credibile in chi fa politica da sempre” A dirlo è l’assessore all’Agricoltura di Regione Lombardia Alessandro Beduschi, che ha detto la sua nel dibattito sorto in merito alla recente comunicazione del Consorzio Grana Padano in tema di elezioni Europee. “Piuttosto, quelli che si scandalizzano dovrebbero chiedersi chi in Europa ha sempre difeso con coerenza le istanze del mondo agricolo italiano e chi invece – continua Beduschi -, accodandosi alle decisioni di Bruxelles, in questi anni ha votato provvedimenti che mettono a rischio il nostro settore primario, la qualità del cibo italiano e il lavoro di migliaia di famiglie”.

“La lettera del Consorzio non conteneva di certo un diktat – conclude – e, comunque, che ci sia sintonia tra il mondo agricolo italiano e Fratelli d’Italia è dimostrato proprio dalla coerenza con cui il Governo e i parlamentari europei hanno lavorato. Il PD, una volta superata la frontiera, sacrifica il Made in Italy alle logiche di lobby e di potere del Partito Socialista ed è addirittura alleato con i Cinque Stelle che dichiarano di voler smantellare il modello agricolo della Pianura Padana. Io mi indigno per questi programmi, non per una lettera”.

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