Ben 876 pannelli monocristallino: la sede di Poste Italiane di via Nenni passa al fotovoltaico. Sarà coperto l’80% dei consumi

MANTOVA – Ben 876 pannelli monocristallino sulla copertura del centro per un totale di circa 1.600 mq che corrispondono a circa 6 campi da tennis. Questi i numeri del primo impianto di fotovoltaico di Poste Italiane, installato sullo stabilimento di via Nenni, sede del centro di recapito cittadino e del centro operativo di smistamento pacchi. L’impianto è il primo ad essere installato in provincia di Mantova e quarto in Lombardia nel 2022 dopo Melzo e Roserio in provincia di Milano e di Brescia Via Dalmazia.

L’impianto installato ha una potenza di circa 335 KWp con una produzione media mensile di circa 30.000 KWh e circa l’80% dei consumi elettrici annui saranno coperti con autoproduzione con un risparmio di CO2 per l’ambiente pari a 150 tonnellate, l’emissione annua media di quasi 50 famiglie.

La prima installazione di un impianto fotovoltaico in Lombardia si è conclusa a fine 2020 sull’edificio multifunzionale di Poste Italiane in Via Pindaro a Milano, dove si trova anche un Ufficio Postale. Da allora sono stati interessati gli edifici aziendali a Bareggio, Paderno, Settimo, e a Milano in Via Tosi e presso la sede del Centro di distribuzione di Via Gozzoli. In partenza a breve anche altri Hub di smistamento quali il Centro di Peschiera Borromeo e la sede di Lodi.

Tutti gli impianti dispongono di un cruscotto che consente di monitorare in tempo reale la produzione energetica, oltre ad una serie di parametri in linea con la sostenibilità (es. alberi equivalenti piantati, ecc. L’installazione del sistema fotovoltaico fa parte del più ampio progetto di Poste Italiane che prevede l’installazione di impianti con una potenza media di circa 50kWp per un perimetro di potenza complessiva pari a circa 19MWp, intervenendo su 400 siti di medie e grandi dimensioni tra cui anche alcuni Centri di Smistamento Postale.

In totale è previsto un investimento complessivo pari a circa 31,5 milioni di euro per il periodo 2021-2030. Il piano di efficientamento energetico già a fine 2023 dovrebbe portare all’avvio di impianti che consentirebbero di coprire circa il 5% del fabbisogno energetico di Poste Italiane.