MANTOVA – Il Comune di Mantova aderisce al “Protocollo di intesa per la promozione del benessere psicologico delle cittadine e dei cittadini”, sottoscritto, nel febbraio scorso, tra l’Anci e il Consiglio Nazionale Ordine degli Psicologi (Cnop). Inoltre, ha deliberato di coinvolgere l’Ordine degli Psicologi della Lombardia (Opl) (quale articolazione territoriale del Cnop), per l’avvio di una collaborazione finalizzata alla gestione, erogazione, valutazione e monitoraggio di interventi di sostegno psicologico che l’Amministrazione locale intende mettere a disposizione delle cittadine e dei cittadini mantovani.
Obiettivo dell’Ente, infatti, è impegnarsi per l’implementazione, a livello locale, di azioni che rispondano alle finalità richiamate dal “Protocollo”.
Il coinvolgimento dell’Opl servirà per avere un supporto di sviluppo di azioni volte a:
– attuare iniziative di sensibilizzazione per ribadire l’importanza della componente psicologica della salute abbattendo i pregiudizi e gli stigmi che sono ancora troppo diffusi nella popolazione verso la figura dello psicologo;
– dare un segnale di attenzione e speranza a tutti coloro che vivono con un disagio, operando una scelta amministrativa netta e pragmatica a partire dal livello istituzionale più prossimo ai cittadini e porre in essere una misura reale di welfare di prossimità;
– mettere in campo iniziative proprie in termini di servizi di sostegno psicologico, accessibili alla cittadinanza allo scopo di implementare la rete psicologica autonoma di sostegno locale e rispondere all’urgente necessità svelata drammaticamente dal contesto emergenziale.
“La presa d’atto del protocollo nazionale tra Anci e l’ordine nazionale degli psicologi sul benessere psicologico dei cittadini – spiega a tale proposito l’assessore del Comune di Mantova Chiara Sortino – rappresenta un altro passo avanti verso il nostro obiettivo di istituire un servizio psicologico continuativo, immediato e gratuito per tutti. Intendiamo infatti potenziare l’offerta dei servizi socio-sanitari, favorendo l’accesso alle iniziative e opportunità che promuovono benessere, prevenendo forme più complesse e gravi di disturbi e abbattendo gli stigmi sulla salute mentale. Da settimane stiamo lavorando in sinergia con i referenti territoriali dell’ordine e intendiamo avviare l’iniziativa entro l’autunno. L’idea è quella di garantire uno spazio fisico, ad accesso gratuito e su appuntamento, in cui i cittadini possano rivolgersi a dei professionisti per dei percorsi di consulenza e sostegno psicologico. Il Bonus Psicologico – prosegue l’assessore Sortino – è senza dubbio stato un tentativo per favorire l’accesso ma non è misura sufficiente, sia perché i fondi stanziati non sono sufficienti a soddisfare le richieste già pervenute sul portale INPS, sia per la modalità di richiesta informatizzata che può rappresentare già in partenza un deterrente per molte persone. Dobbiamo quindi insistere su iniziative e servizi che investano sulla prevenzione e la cura in modo credibile, concreto e continuativo”.