OSTIGLIA – Dopo la mozione delle opposizioni, passata con voto unanime anche della maggioranza in Consiglio a Ostiglia, contro il BESS, le minoranze sono andate all’attacco delle forze politiche di maggioranza, che avrebbero di fatto sfiduciato il sindaco Luciano Barberio.
La risposta non è tardata ad arrivare dal centrodestra ostigliese, che accusa le opposizioni di “ricostruzione falsa e strumentale”: “La maggioranza è compatta, nessuna sfiducia al sindaco”
“Riteniamo doveroso chiarire che il voto espresso dalla maggioranza non è assolutamente una sfiducia al Sindaco, ma una decisione politica consapevole, condivisa e motivata da un cambiamento delle condizioni progettuali – dicono i consiglieri di maggioranza -. La narrazione dell’opposizione, che cerca di dipingere il voto come una rottura interna, è del tutto infondata e fuorviante. Il sindaco e la maggioranza hanno sempre mantenuto una posizione responsabile e attenta agli interessi della cittadinanza. Tuttavia, la richiesta di nuovi insediamenti Bess, che vanno a sommarsi al primo impianto, ha modificato il quadro iniziale, creando un’aggregazione impiantistica che non rispetta più le condizioni originarie. È proprio questa evoluzione che ha portato la maggioranza a rivedere la propria posizione e a ritenere l’impatto complessivo potenzialmente penalizzante per il territorio”.
“Pertanto, il voto espresso non è una contrapposizione tra il Sindaco e la maggioranza, ma un atto di coerenza politica e amministrativa. La decisione è frutto di un’attenta valutazione e di un’assunzione di responsabilità nei confronti della comunità, nel pieno rispetto del nostro mandato elettorale”.
“La maggioranza ha sempre affrontato il tema senza pregiudizi ideologici ma con oggettività, e la riprova ne è il parere positivo al primo insediamento Bess – proseguono le forze di centrodestra -. Non siamo contrari a queste tecnologie e condividiamo il percorso del Governo di centrodestra sullo sviluppo degli impianti utili al Paese per potenziare la produzione e l’indipendenza energetica. Il no riguarda esclusivamente le richieste di ulteriori insediamenti, un no supportato inoltre dalle valutazioni riguardanti la programmazione territoriale comunale e l’impatto che una nuova struttura potrebbe avere sul territorio”.
“Non possiamo ignorare come l’opposizione abbia tentato, e continui a tentare, di strumentalizzare questa vicenda attraverso la formazione di un comitato e la diffusione di informazioni spesso più basate su emotività che su reali considerazioni tecniche. È fondamentale distinguere un dibattito politico serio, basato su dati concreti, e la semplice opposizione pretestuosa che cavalca il malcontento senza fornire soluzioni reali”.
“Il nostro impegno rimane quello di tutelare gli interessi dei cittadini di Ostiglia con scelte ponderate e trasparenti, basate su analisi tecniche solide e non su facili slogan o preconcetti. La maggioranza continuerà a lavorare con responsabilità e coesione, respingendo ogni tentativo di delegittimazione strumentale. In conclusione, ribadiamo con forza che non esiste alcuna spaccatura nella maggioranza, né tantomeno un segnale di sfiducia verso il Sindaco. La nostra posizione è chiara, e coerente e di tutela della nostra comunità: le condizioni sono cambiate e di conseguenza è stata necessaria una revisione della scelta politica iniziale, sempre nell’ottica della tutela del nostro territorio e della nostra comunità”.
“Avendo dovuto affrontare in questi ultimi mesi, temi complessi e non di ordinaria amministrazione – conclude il sindaco Luciano Barberio – respingo al mittente, con forza e determinazione, tutte le offensive critiche di incompetenza e di poca preparazione espresse dai consiglieri e consigliere non solo nel luogo preposto, cioè la sede del Consiglio comunale”.