Bess Ostiglia, opposizioni all’attacco: “Vicenda grottesca”, “Gestione disastrosa”

OSTIGLIA – La questione BESS a Ostiglia continua a tenere banco: non si placano le polemiche politiche a proposito della mozione delle opposizioni, votata anche dalla maggioranza in Consiglio. Pd e Opera Civica avevano sottolineato il dietrofront, da parte di una maggioranza che aveva già dato sostanzialmente un sì all’impianto. Le opposizioni hanno parlato di una sorta di “atto di sfiducia” nei confronti del sindaco. Obiezione respinta dallo stesso sindaco Barberio, che con l’Amministrazione ha motivato il “no” con le mutate condizioni, cioè la richiesta di un secondo impianto.

IL PD: “BASTAVA AMMETTERE L’ERRORE. VICENDA GROTTESCA”

“Potevano starsene tranquilli in silenzio e far passare la nottata, non ci sono riusciti, la vicenda grottesca sulla questione BESS non ha fine – sottolinea il circolo Pd ostigliese -. In questo caso verrebbe da dire: excusatio non petita, accusatio manifesta. “Le ricostruzioni strumentali della minoranza”, così definite dall’amministrazione, sono agli atti, basta leggerle. Bastava riconoscere l’errore di aver sottovalutato la vicenda e fare calmare le acque e invece no, cosa c’entra il BESS 2 che ha fatto ripensare anche al BESS 1? Non è nostro costume mancare di rispetto, ma stavolta un commento severo non guasterebbe data la loro continua ricerca di alterare la realtà dei fatti. Il Green Deal appartiene a tutti, la sinistra europea a riguardo è in prima linea, molto meno la destra che tanto piace alla nostra amministrazione. Bastava avere le idee chiare, assumersi le proprie responsabilità e prepararsi all’eventuale dissenso: nulla ha il consenso assoluto, solo la serietà e la convinzione delle proprie idee sono la linea guida delle decisioni da prendere. Il PD non è contrario al parco BESS, ne riconosce la pubblica utilità, tuttavia non deve essere un impianto calato dall’alto senza interlocuzione locale, senza compensazioni adeguate per la popolazione, di dimensioni eccessive, impattante con le abitazioni preesistenti, ma bensì realizzato scongiurando tutti i possibili eventi avversi, ben incapsulato in una zona lontana dal centro abitato. Il progresso nella direzione della decarbonizzazione deve essere sostenuto alle giuste condizioni”.

OPERA CIVICA: “GESTIONE BESS DISASTROSA, VOTO CONTRARIO SOLO GRAZIE AL LAVORO DI MINORANZA E COMITATI”

“In politica, quando mancano argomentazioni per difendersi, l’unica strategia rimasta è l’attacco. Ed è esattamente ciò che traspare da ciò che dice il sindaco Barberio – afferma il gruppo di Opera Civica -. La prima domanda che sorge spontanea è: davvero il Sindaco pensa che gli ostigliesi siano ingenui, facilmente manipolabili con un semplice tiro di corda? No, non lo sono”.

“La decisione del Consiglio di bocciare il BESS viene presentata come una scelta autonoma e responsabile, ma la realtà è ben diversa. Se quel voto è arrivato, è solo grazie al lavoro incessante della minoranza e del Comitato per l’Ambiente, che hanno sollevato dubbi tecnici e stimolato il dibattito pubblico”.

“L’amministrazione, invece, ha ignorato e minimizzato i problemi legati al progetto, volutamente o meno, ma il risultato non cambia. Altri Comuni – come San Giorgio Bigarello – hanno dimostrato di saper mettere in campo competenze adeguate prima di prendere una decisione. Qui, invece, abbiamo assistito a una gestione opaca e priva di un reale coinvolgimento della cittadinanza. E non solo: neppure i Sindaci dei Comuni limitrofi sono stati interpellati su un tema di tale rilevanza”.

“Ora, la maggioranza cerca di screditare l’opposizione accusandola di condurre una battaglia basata sull’emotività piuttosto che su dati concreti. La verità, però, è l’esatto contrario: sono proprio la minoranza e il Comitato per l’Ambiente ad aver portato avanti un lavoro fondato su elementi tecnici e documentati. E per evitare che il Sindaco cada in menzogne, è bene ricordargli che il Comitato non è stato creato dalla minoranza, ma esisteva ben prima delle ultime elezioni.

L’amministrazione farebbe meglio a rivedere il proprio metodo di lavoro, adottando maggiore trasparenza e attenzione agli interessi della comunità. Perché il BESS non è l’unico tema che meriterebbe spazio in Consiglio: Ostiglia ha molti altri problemi urgenti, che però questa amministrazione non sembra nemmeno prendere in considerazione.

Siamo seriamente preoccupati per il futuro di Ostiglia. La gestione disastrosa del BESS è un campanello d’allarme che non possiamo ignorare: se questo è il metodo con cui verranno affrontate le prossime scelte, il rischio di compromettere il nostro territorio è concreto”.